Sharif, Omar
Luca Venzi
Nome d'arte di Michael Shalhoub, attore cinematografico egiziano, di origine siriano-libanese, nato ad Alessandria d'Egitto il 10 aprile 1932. Sorretto da una presenza carismatica [...] al-Miṣrī (1991, Il cittadino egiziano) del veterano Abu Seif. Nel 1987 è apparso in un infelice film diretto da AndrzejWajda, Les possédés (I demoni), mentre nel 1990 è stato coprotagonista, con Lea Massari, di Viaggio d'amore di Ottavio Fabbri ...
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MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] , nel 1983 per Klassen Feind (1982) di Peter Stein e nel 1991 per Korczak (1990; Dottor Korczak) di AndrzejWajda.
Trascorse parte dell'infanzia in Indonesia, dove il padre lavorava come tecnico petrolifero. Completati gli studi liceali ad Amsterdam ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] . Il suo nome resta legato soprattutto al tormentato eroe negativo di Popiół i diament (1958; Cenere e diamanti) di AndrzejWajda. Simbolo dell'inquietudine giovanile nei Paesi socialisti dell'Europa dell'Est, è stato accostato a James Dean per il ...
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Olbrychski, Daniel
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico e teatrale polacco, nato a Łowicz il 27 febbraio 1945. Protagonista del cinema di AndrzejWajda negli anni Settanta, ne ha accompagnato la riflessione [...] nella foresta) di Janusz Nasfeter, quando ancora studiava arte drammatica a Varsavia O. iniziò la sua intensa collaborazione con Wajda. In Piopióły (1965; Ceneri sulla grande armata) è l'esuberante Rafal, gentiluomo di campagna che vive la drammatica ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] . In questa direzione, con risultati di indubbio valore, si mossero registi come i polacchi Andrzej Munk (Pasaäerka, La passeggera, 1963), AndrzejWajda (Niewinni czarodzieje, Ingenui perversi, 1960; Czùowiek z marmuru, L'uomo di marmo, 1976), Roman ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] tra realismo e melodramma alla Visconti; dalla Nouvelle vague francese alle 'scuole' dell'Est, per prime la polacca (AndrzejWajda e Andrzej Munk) e la ceco-slovacca (Štefan Uher, Věra Chytilová, Miloš Forman, Jan Němec). Si stava preparando una ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] di Michael Cimino osteggiato negli Stati Uniti. Vinse la Palma d'oro Człowiek z żelaża (L'uomo di ferro) di AndrzejWajda, espressione artisticamente elevata di un momento particolarmente importante per la Polonia e per il suo popolo; si salutò quell ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] cinema tedesco, con più di uno sguardo attento a quanto di nuovo sembrava suggerire l'Est europeo (AndrzejWajda, Krzysztof Zanussi, Andrej Tarkovskij, Juraj Jakubisko, Jiří Menzel, Roman Polański ecc.).
Era implicito che l'intervento finanziario ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] lugubre Bez końca (1985, Senza fine): storia dell'avvocato Antoni Zyro (Jerzy Radziwilowicz, volto-simbolo del cinema di AndrzejWajda), che da morto continua a vivere a fianco dei compagni di battaglia nella Polonia 'morta' della legge marziale. K ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] , ottenuto il diploma, ritornò in Polonia ed entrò a far parte di un collettivo di cineasti guidati da AndrzejWajda. Nel 1973 esordì come assistente alla regia di Krzysztof Zanussi per Iluminacja (Illuminazione), e realizzò il televisivo Niedzieene ...
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