Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] che sono capaci di bloccare il sistema nervoso centrale dei fitomizi. La nereistossina, un veleno prodotto da un anellide, è utilizzata per alterare la trasmissione nervosa e paralizzare gli insetti. Una varietà di molecole di origine vegetale ...
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Correlazione fra organismo ed ambiente, tale da consentire l'esercizio delle singole funzioni, in modo proficuo all'organismo, sia nei riguardi delle condizioni generali d'esistenza, sia in quelli delle [...] , sono tutti animali che vivono come la talpa ed a questa rassomigliano nella forma del corpo. Il lombrico è un anellide, ma le anfisbene (rettili dell'ordine dei Saurî), i tiflopidi (Serpenti), le cecilie (Anfibî), che hanno abitudini analoghe a ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] aggregati con pesi molecolari che variano da 400.000 nella pulce d'acqua, Daphnia, a 3×106 in un verme anellide, Arenicola. Questi grossi aggregati possono contenere fino a 200 subunità. La maggior parte di queste emoglobine contiene subunità formate ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] corpi grassi degli Anfibi, in Monitore zoologico, XXXVI [1925], pp. 35-40); alla sistematica dei Metazoi; a specie nuove di Anellidi e di Ostracodi raccolte dalla r. nave "Liguria" durante il viaggio di circumnavigazione e dalla r. nave "Ciclope" nel ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] fondi arenosi o argillosi è il singolare Plerodictyum problematicum, dell'Eodevonico, che pare vivesse in simbiosi con un Anellide (Serpula) sempre presente nella parte centrale della colonia. Fra i Tetracoralli dei fondi argillosi si cita spesso il ...
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LAGUNA
Arrigo LORENZI
Alessandro GHIGI
Enrico COEN CAGLI
. Si chiamano lagune gli spazî d'acqua poco profondi lungo le coste, separati dal mare per mezzo di strisce di terra (frecce litoranee, cordoni [...] superficie del fondo o delle sponde. Sui numerosi fastelli formati da quest'ultima specie, si trovano anche Attinie, qualche Anellide, qualche Briozoo e larve di Ditteri. Questa fauna di fondo è, al contrario del plancton, molto uniforme nelle annate ...
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. Sino a poco meno di un secolo fa era opinione generalmente diffusa tra i naturalisti che le profondità marine, la cui estensione, ancora indeterminata, si supponeva anche maggiore di quanto non sia, [...] cui presenza, quantunque in scarso numero, è stata constatata a profondità più notevoli; infatti il Challenger pescò un anellide della famiglia dei Serpulidi, il Placostegus benthelianus, alla profondità di circa 6000 metri. Alcuni Gefirei, parecchi ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] senso, secondo la loro carica.
F. R. Lillie, invece, soprattutto con ricerche su uova di Echinodermi e di Nereis (Anellide) creò la teoria della fertilizzina (v. fecondazione).
Sperimentando con i raggi X sulle uova e sugli spermî, O. Hertwig (1911 ...
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LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] fari policromi dei Cefalopodi e dei Teleostei, soprattutto abissali. Altre forme fotogene del dominio bentonico sono specie varie di Anellidi, come i Policirri nascosti tra le pietre e le alghe, i Polinoidi natanti e il Chaetopterus, che riluce entro ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] . A favore della determinazione progamica si possono citare pochi casi, fra cui il più conosciuto è quello d'un Anellide Dinophilus, in cui sono presenti due categorie di uova ben riconoscibili alle dimensioni, anche prima della fecondazione: le uova ...
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anellidi
anèllidi s. m. pl. [der. del lat. anellus «anello»]. – In zoologia, gruppo animale (lat. scient. Annelida o Annulosa o Annulata), da alcuni considerato come tipo, comprendente organismi vermiformi il cui corpo, provvisto di celoma...
verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...