In embriologia, lo studio dell’origine degli organi e delle strutture dell’embrione rintracciati nei singoli blastomeri (genealogia cellulare). Consiste nel seguire, nel campo del microscopio, le successive [...] perciò la discendenza. Le uova che particolarmente si prestano a tali scopi sono quelle di Policladi, Nemertini, Anellidi Policheti e di molti Molluschi, che sono piccole, trasparenti, a segmentazione abbastanza rapida. Tali ricerche hanno ...
Leggi Tutto
SACCOCIRRIDI (lat. scient. Saccocirridae)
Pasquale Pasquini
Famiglia di Archianellidi caratterizzati dal gran numero di segmenti costituenti il corpo lungo da 3 ad 8 centimetri; dal prostomio provvisto [...] di due lunghi tentacoli. Hanno bocca ventrale munita di una faringe muscolosa e gonadi situate dal 15° o dal 20° segmento in poi. Solo marini, viventi nella sabbia, con larve pelagiche. Es. Saccocirrus maior Pierantoni (v. anellidi). ...
Leggi Tutto
Zoologo (Siena 1914 - Bologna 1989); prof. di anatomia comparata all'univ. di Modena (dal 1951) e di zoologia all'univ. di Bologna (dal 1957); socio corrispondente dei Lincei (1976). I suoi studî si sono [...] rivolti soprattutto ai problemi del differenziamento sessuale negli Anfibî e in alcuni gruppi di invertebrati, ai fenomeni dell'ovogenesi, ai processi rigenerativi (rigenerazione delle gonadi in idre d'acqua dolce, planarie e Anellidi Policheti). ...
Leggi Tutto
MONSTRILLIDI (lat. scient. Monstrillidae)
Alessandro Brian
Gruppo di Copepodi, parassiti la cui conoscenza è dovuta agli studî del Malaquin (1901). Si discostano dal modo di vivere di altri parassiti [...] ma al secondo stadio diventano parassiti, infestando gli Anellidi (Salmacyna) nei quali subiscono un'istolisi. Diventano fenomeno della castrazione parassitaria. Il parassita si evolve nell'anellide producendo due o tre paia di appendici cefaliche. ...
Leggi Tutto
Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] mitotico è di tipo conservativo. Cloni si ottengono dalla riproduzione per scissione di Protozoi, Protisti, Celenterati, Platelminti, Anellidi ecc. Anche con l’isolamento di cellule singole da tessuti vegetali coltivati in vitro si può ottenere lo ...
Leggi Tutto
VERTEBRATI (XXXV, p. 204)
Pasquale Pasquini
L'origine dei Vertebrati. - Uno dei maggiori e più intricati problemi dell'anatomia comparata (v. morfologia, XXIII, p. 823) è quello della filogenesi dei [...] quelle dedotte dall'embriologia: così, per es., il differente destino del blastoporo (v. gastrula, XV, p. 445) che negli Anellidi diventa, almeno in parte la bocca dell'adulto (Protostornata), laddove nei Vertebrati si trasforma in ano o si chiude in ...
Leggi Tutto
Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillotalpidi, con circa 60 specie riunite in 3 generi. Di dimensioni medie, sono modificati costituzionalmente in relazione [...] genere sono in grado di volare e di emettere suoni. Notturni, vivono in estese gallerie sotterranee; si nutrono di Anellidi, Artropodi e loro larve, radici e fusti di piante.
Il g. comune (Gryllotalpa gryllotalpa; v. fig.) è diffuso originariamente ...
Leggi Tutto
Classe di Aschelminti, ritenuta affine ai Priapulidi, sia per l’organizzazione interna, sia per l’ecologia e il particolare modo di scavare nel sedimento, ma anche ai Loriciferi e ai Nematomorfi. I C. [...] da tutte le altre classi di Aschelminti; tuttavia, la metamateria dei C. non è considerata omologa a quella degli Anellidi, ma frutto piuttosto di evoluzione convergente. Sono organismi bentonici marini (da 0,14 a 1 mm di lunghezza) rivestiti ...
Leggi Tutto
PORCELLANA
Angelo Senna
. Genere di Crostacei Decapodi istituito da Lamarck nel 1801, che dà il nome alla famiglia Porcellanidae attualmente inclusa nel sottordine degli Anomuri. Questi Crostacei hanno [...] sviluppato e provvisto di natatoia codale, è ripiegato, come nei Brachiuri, al disotto del corpo; sono forme littorali che si riparano sotto le pietre e talora nelle cavità di spugne o in tubi di Anellidi e sono diffuse nei mari temperati e caldi. ...
Leggi Tutto
Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseri viventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] e fisiologici soprattutto della respirazione e della locomozione, sia da animali tipicamente a. (Protozoi, Celenterati, Platelminti, Anellidi, Nematelminti, Molluschi, Echinodermi; fra gli Artropodi i Crostacei, e fra i Vertebrati i Pesci). Quest ...
Leggi Tutto
anellidi
anèllidi s. m. pl. [der. del lat. anellus «anello»]. – In zoologia, gruppo animale (lat. scient. Annelida o Annulosa o Annulata), da alcuni considerato come tipo, comprendente organismi vermiformi il cui corpo, provvisto di celoma...
verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...