Biologia. - Questo fenomeno riguarda alcuni organismi in cui la riproduzione per via sessuata segue in un secondo tempo, dopo che l'individuo si è riprodotto asessualmeute, per gemmazione. L'epigamia o [...] i Celenterati, le Salpe tra i Tunicati, e infine parecchi ordini di Vermi. Speciale menzione meritano al riguardo alcuni anellidi policheti marini, in cui, da un modo di riproduzione esclusivamente asessuato (atochia), si passa alla riproduzione per ...
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. Con questo nome, in paleontologia, s'intendono alcune tracce problematiche, che s'incontrano sulla superficie di separazione degli strati, la cui forma di due mezzi cilindri tangenti ricorda quella ottenuta [...] in cavo. Queste tracce sono frequentissime nei terreni silurici e sono state interpretate come impronte di alghe, piste di Anellidi, di Crostacei, ecc. Verosimilmente sono piste di Trilobiti. Sono frequenti quelle che vanno sotto il nome di Cruziana ...
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Zoologo, nato a Napoli nel 1848 da genitori svizzeri; insegnò per oltre un trentennio all'università di Bologna, dove morì l'11 maggio 1925. Si occupò dei più svariati problemi di biologia animale. Illustrò [...] riguardano l'occhio dei pesci, gli organi fotogeni degli Scopelidi (pesci) e delle lucciole, la muscolatura striata di anellidi e di vertebrati, il rene dei pesci e dei mammiferi, il tegumento e lo scheletro delle estremità nei vertebrati ...
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KUKENTHAL, Willy
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 4 agosto 1861 a Weissenfels (Germania), morto a Berlino il 20 agosto 1922. Nel 1898 fu nominato professore di zoologia e anatomia comparata a Breslavia, [...] una spedizione nell'Indonesia dove raccolse ricchissimi materiali, soprattutto nelle Molucche. Eseguì ricerche anatomiche e sistematiche su Anellidi, su Celenterati, sulla dentatura dei Mammiferi, sui Cetacei e in generale su animali marini. Scrisse ...
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PINNOTERIDI (dal nome del genere Pinnotheres Latr., 1802, gr. πιννοτήρης, da πίννα "conchiglia" e τηρέω "custodisco", che Aristotele usò insieme con πιννοϕύλαξ; lat. scient. Pinnotheridae)
Angelo Senna
Famiglia [...] mantello di Molluschi bivalvi o in quella branchiale di Ascidie; talora si tratta di semplice inquilinismo con Spugne, Corallarî, Anellidi, ecc. Alcune specie convivono sempre con un ospite, altre con specie diverse ma affini; in alcuni casi solo la ...
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ventriglio Lo stomaco trituratore degli Uccelli, corrispondente alla porzione pilorica dello stomaco, molto sviluppato nei granivori, assai poco negli insettivori e nei rapaci. Le pareti sono provviste [...] presenza di pietruzze che gli stessi Uccelli ingeriscono. È preceduto dallo stomaco ghiandolare o proventriglio.
Negli Anellidi (Oligocheti terrestri e alcuni Policheti), dilatazione del tratto anteriore dell’intestino, posteriore all’esofago; ha ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] secrezione nella cavità orale o in appendici connesse con la cavità orale in Insetti, Crostacei, Molluschi, Anellidi. Ghiandole salivari propriamente dette compaiono solamente nei Mammiferi. L’unico esempio di ghiandola pluricellulare presente nei ...
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setola botanica Pelo per lo più unicellulare, relativamente corto, appuntito all’estremità e rigido per la membrana che è ispessita e calcificata o silicizzata. Si dicono s. anche organi analoghi di funghi [...] ; in particolare quelli della schiena dei maiali e dei cinghiali, usati, dopo opportuni trattamenti, per la produzione di spazzole, pennelli ecc.
Denominazione generica di filamenti rigidi cornei, chitinosi ecc., come le s. degli Anellidi, le chete. ...
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NEFRIDI (dal gr. νεϕρός "rene")
Silvio Ranzi
Organi escretori di molti Invertebrati. Si ritiene comunemente che tutti gli organi, esclusivamente deputati a funzione escretoria (quindi anche i reni dei [...] versano nei tubuli i prodotti di escrezione; le ciglia vibratili determinano una corrente che spinge questi verso l'esterno.
Negli Anellidi (v.) i nefridî sono costituiti da un tubo piuttosto lungo e avvoltolato, che sbocca per un capo all'esterno, e ...
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GASCO, Francesco
Nato in Mondovì nel 1842, morì a Roma il 23 ottobre 1894. Laureatosi in medicina e chirurgia fu coadiutore nel gabinetto di anatomia comparata dell'università di Napoli, professore ordinario [...] varie di zoologia, anatomia comparata ed embriologia sia degl'Invertebrati sia dei Vertebrati. Scrisse varî articoli (Batraci, Anellidi) nell'Enciclopedia medica Italiana edita dal Vallardi. Pregevole fra i suoi studî quello sugli amori del Tritone ...
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anellidi
anèllidi s. m. pl. [der. del lat. anellus «anello»]. – In zoologia, gruppo animale (lat. scient. Annelida o Annulosa o Annulata), da alcuni considerato come tipo, comprendente organismi vermiformi il cui corpo, provvisto di celoma...
verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...