Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] del Cuvier. Questi comprese gl'insetti, insieme con gli altri Artropodi e gli Anellidi, nel tipo degli Articolati. Soltanto nel 1848 il v. Siebold separò gli Anellidi e diede al tipo degli Artropodi i limiti che ha anche attualmente. Nel 1833 ...
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ROVERETO, Gaetano, marchese
Geologo, nato a Genova il 15 novembre 1870; fin dal 1922 è professore di geologia dell'università di Genova. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Dedicatosi alle scienze [...] (Genova 1902-03); Geomorfologia delle Valli Liguri (ivi 1904). Altre pubblicazioni: Oligocene ligure (ivi 1900 e 1914); Anellidi Fossili (Pisa 1908 e 1904); Estratos Araucanos y sus fósiles (Buenos Aires, 1914); Nuova interpretazione della tettonica ...
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determinante citoplasmatico
Giuseppina Barsacchi
Fattore dell’uovo e delle cellule embrionali (per es., proteine e RNA) che può essere distribuito in maniera asimmetrica con la divisione cellulare, [...] dà luogo a una modalità di sviluppo detta a mosaico, caratteristica di molti invertebrati, quali Molluschi, Anellidi e Tunicati. In questi embrioni, determinanti citoplasmatici (detti anche determinanti morfogenetici), sono localizzati in diverse ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] Di un vero e proprio organo renale autonomo, invece, noi possiamo parlare in due serie filetiche di metazoi: Platelminti, Rotiferi, Anellidi e Artropodi da un lato; Vertebrati dall'altro. Come dato generale, ancora con tali organi d'eliminazione, può ...
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NEOTENIA (dal gr. νέος "nuovo, giovane" e τείνω "tendo")
Ettore Remotti
Il normale rapporto per cui, nell'ontogenesi, la maturità sessuale si accompagna al raggiungimento della forma definitiva, può, [...] dai Rotiferi, i quali - in via del tutto ipotetica - per la somiglianza d'organizzazione con la trocofora degli Anellidi, sono stati considerati come forme arrestate nello sviluppo, la neotenia è, fra gl'Invertebrati, particolarmente nota presso le ...
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TARDIGRADI (lat. scient. Tardigrada; ted. anche Bärtierchen)
Pasquale Pasquini
Animali microscopici, articolati, a movimenti lenti (da cui il nome), a simmetria bilaterale, fra i più piccoli Metazoi [...] , sono stati riferiti da altri (Schultze ed Ehremberg) ai Crostacei, o (Dujardin e Doyère), insieme con i Rotiferi, agli Anellidi; compresi poi dal von Graff, insieme con i Mizostomidi e i Pentastomidi, in un gruppo a parte, quello degli Stelecopodi ...
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GEFIREI (latino scient. Gephyrea, Gephyria, dal gr. γέϕυρα "ponte")
Pasquale Pasquini
Gruppo di animali marini, delle secche a coralline o dei fondi arenosi del litorale, di dubbia affinità sistematica, [...] dal Selenka di Gephyrea achaeta e Gephyrea chaetifera, sembra possa indicare, da un lato, l'affinità degli Echiuroidi con gli Anellidi policheti, dall'altro fare avvicinare i Sipunculoidi ai Foronidei (v.) e ai Briozoi (v.). I Priapulidi per la loro ...
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MILNE EDWARDS, Henri
Giuseppe Montalenti
Zoologo e fisiologo di origine inglese, nato a Bruges il 23 ottobre 1800, morto a Parigi il 28 luglio 1885. Si addottorò in medicina a Parigi nel 1823 e divenne [...] (Histoire naturelle des Corallaires, Parigi 1859-60) e della fauna marina di superficie e di profondità, interessandosi specialmente degli Anellidi (Recherches pour servir à l'histoire naturelle du littoral de la France, Parigi 1832-45). L'opera sua ...
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ROTIFERI (lat. scient. Rotatoria; ted. Rädertierchen; ingl. wheel animalcules)
Pasquale Pasquini
Scoperti probabilmente da J. Harris nel 1696 e descritti più ampiamente da Eichhorn prima (1761), da C. [...] come tali ricondotti, in base ad alcuni caratteri della loro organizzazione, a forme larvali di Molluschi, Anellidi, in specie alle trocofore dei Policheti (v. anellidi); da altri (M. Hartog) avvicinati alle larve dei Turbellarî e dei Nemertini e da ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] elementi sensitivi può essere realizzato, anziché dalla complicazione di un unico organo, dall'associazione di molti. Gli Anellidi tubicoli offrono, di tale aggruppamento di ocelli, interessanti tappe successive sino agli occhi situati sui filamenti ...
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anellidi
anèllidi s. m. pl. [der. del lat. anellus «anello»]. – In zoologia, gruppo animale (lat. scient. Annelida o Annulosa o Annulata), da alcuni considerato come tipo, comprendente organismi vermiformi il cui corpo, provvisto di celoma...
verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...