GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] all'esterno delle cellule germinali provvedono condotti genitali rispettivamente maschili e femminili. In altri Vermi ancora (Anellidi), e precisamente negli Oligocheti e nei Policheti, l'organizzazione delle vie genitali assume caratteri che s ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] centri di determinazione e d'induzione ecc., come nei Celenterati (Idra e Idroidi), nei Turbellarî (Planarie), negli Anellidi (Lumbricidi). Si possono congiungere questi animali o i loro frammenti, derivati dai varî livelli del corpo, trapiantarli ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] dubbi. Meglio documentate le risposte fotoortocinètiche, con misurazioni effettive della velocità e/o frequenza dei movimenti in Anellidi, negli stessi Turbellari, per vari Crostacei e anche in Vertebrati. Gli ammoceti (stadio larvale) della lampreda ...
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IDROBIOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XVIII, p. 727; App. IV, II, p. 143)
Questo termine, molto generale, che definiva in passato lo studio della vita di tutti gli organismi acquatici, è attualmente [...] valore di indicatori. Dalle condizioni sfavorevoli indicate dalla presenza di Chironomidi (Chironomus plumosus) e Anellidi Tubificidi, attraverso condizioni intermedie (Tricotteri del genere Hydropsiche, il Gasteropode Ancylus, alcuni Efemerotteri e ...
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MONTICELLI, Francesco Saverio
Riccardo De Sanctis
MONTICELLI, Francesco Saverio. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1863 da una famiglia di aristocratici possidenti pugliesi ed ereditò il titolo di barone.
A [...] della scienza della sua epoca e la sua produzione elmintologica fu spesso intercalata da opere di vario argomento, come gli anellidi o i crostacei.
Nel 1902 ricevette in dono dall’amico entomologo napoletano Carlo Èmery, docente di zoologia a Bologna ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] organi elettrici dei pesci. Il suo principale interesse fu però la fauna marina. Oltre a descrivere nuove specie di crostacei, anellidi, nematodi e cnidari, stilò anche una lista di tutte le specie italiane di elminti a vita libera. Si interessò ...
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chirurgia
Francesca Vannozzi
L'officina meccanica del corpo-macchina
La chirurgia è la parte della medicina che cura il corpo malato usando le mani e appositi strumenti. L'attività del chirurgo è stata [...] coltellino. Il salasso poteva essere anche fatto dal farmacista che in un vaso conservava piccoli vermi della famiglia degli Anellidi che normalmente vivono lungo i fiumi e si nutrono di sangue: le sanguisughe o mignatte. Le sanguisughe venivano ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] Platelminti), nei quali pure esiste un plesso subectodermico diffuso, troviamo veri organi centrali all'estremità cefalica. Negli Anellidi e negli Artropodi le cellule nervose sono raccolte in ganglî, mentre il sistema nervoso periferico è costituito ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] uno specifico differenziamento ghiandolare. Cellule pigmentarie ameboidi sono state descritte in forme diverse di spugne, celenterati, anellidi, ed echinodermi; ma tali elementi sono soprattutto studiati nei molluschi, nei crostacei, e nei vertebrati ...
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TROPISMI (dal gr. τρέπομαι "mi volgo"; fr. tropismes; sp. tropismos; ted. Tropismen; ingl. tropisms)
Federico *RAFFAELE
Agostino PALMERINI
La parola fu adottata, sembra, per la prima volta da J. Sachs [...] in tutta la sua superficie con le pareti del tubo. Casi simili di tigmotropismo s'incontrano in molti altri anellidi tubicoli.
Un reotropismo classico è quello dei pesci anadromi, per esempio, dei Salmoni riproduttori, che ostinatamente risalgono i ...
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anellidi
anèllidi s. m. pl. [der. del lat. anellus «anello»]. – In zoologia, gruppo animale (lat. scient. Annelida o Annulosa o Annulata), da alcuni considerato come tipo, comprendente organismi vermiformi il cui corpo, provvisto di celoma...
verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...