In biologia vegetale, movimento di organi in accrescimento dovuto a uno stimolo chimico e orientato verso l’origine di questo ( c. positivo) o in direzione contraria ( c. negativo). Si osserva nei miceli [...] di alcuni funghi, nei tubetti pollinici e nelle radici di molte piante. Il termine è anche usato in biologia animale con particolare riferimento ad animali sessili (antozoi, anellidi sedentari, tunicati ecc.). ...
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In embriologia, lo studio dell’origine degli organi e delle strutture dell’embrione rintracciati nei singoli blastomeri (genealogia cellulare). Consiste nel seguire, nel campo del microscopio, le successive [...] perciò la discendenza. Le uova che particolarmente si prestano a tali scopi sono quelle di Policladi, Nemertini, Anellidi Policheti e di molti Molluschi, che sono piccole, trasparenti, a segmentazione abbastanza rapida. Tali ricerche hanno ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] mitotico è di tipo conservativo. Cloni si ottengono dalla riproduzione per scissione di Protozoi, Protisti, Celenterati, Platelminti, Anellidi ecc. Anche con l’isolamento di cellule singole da tessuti vegetali coltivati in vitro si può ottenere lo ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] principali phyla di organismi triploblastici (con tre foglietti embrionali, ectoderma, mesoderma ed endoderma): i Protostomi, tra cui Anellidi, Molluschi e Artropodi, e i Deuterostomi, cioè Echinodermi e Cordati, un 'big bang' che ha determinato un ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] , Giulio Fano, Romualdo Pirotta. Si laureò a pieni voti nel 1921, discutendo una tesi sulla riproduzione agamica negli Anellidi.
Dopo la laurea, divenne assistente volontario a Roma; di qui passò successivamente a Perugia, sotto la guida di ...
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L’insieme degli organismi acquatici, animali e vegetali che vivono sospesi, a galla o in seno alle acque, in balia delle onde e delle correnti e senza alcun rapporto con il fondo.
Composizione
Di composizione [...] partecipano i Copepodi, i Sifonofori, gli Scifozoi, i Cladoceri, le larve di altri Crostacei e di Molluschi, di Anellidi e di Echinodermi, le Sagitte, i Taliacei. Molti gruppi animali sono esclusivamente planctonici: gli Ctenofori, i Radiolari, i ...
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schizogonia Tipo di divisione multipla, detta anche agamogonia o sporulazione, tipica dei processi riproduttivi asessuali di molti Protozoi Sporozoi. È preceduta da un rapido susseguirsi di divisioni del [...] , fino a migliaia, si evolvono direttamente negli individui adulti. Si alterna nella maggior parte degli Sporozoi con la sporogonia, spesso con cambiamento di ospite.
Il termine s. è stato anche usato per indicare l’epigamia degli Anellidi Policheti. ...
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salivari, ghiàndole Gli organi ghiandolari annessi alla cavità orale, deputati alla produzione di un secreto, la saliva il cui secreto, la saliva, ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone [...] , le g. s., presenti in molti animali terrestri e assenti negli acquatici, sono di vario tipo: versano il prodotto della loro secrezione nella cavità orale o in appendici connesse con la cavità orale in Insetti, Crostacei, Molluschi, Anellidi, ecc. ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] limitati da tagli trasversali, o da tagli longitudinali, rigenerano un individuo completo (fig. 1); così anche i Nemertini e gli Anellidi. Tutti questi casi sono esempi di r. di un organismo da una sua parte che, in quanto capace di rigenerare l ...
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determinante citoplasmatico
Giuseppina Barsacchi
Fattore dell’uovo e delle cellule embrionali (per es., proteine e RNA) che può essere distribuito in maniera asimmetrica con la divisione cellulare, [...] dà luogo a una modalità di sviluppo detta a mosaico, caratteristica di molti invertebrati, quali Molluschi, Anellidi e Tunicati. In questi embrioni, determinanti citoplasmatici (detti anche determinanti morfogenetici), sono localizzati in diverse ...
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anellidi
anèllidi s. m. pl. [der. del lat. anellus «anello»]. – In zoologia, gruppo animale (lat. scient. Annelida o Annulosa o Annulata), da alcuni considerato come tipo, comprendente organismi vermiformi il cui corpo, provvisto di celoma...
verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...