Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] subito le catinelle romane con piede. Il tipo più antico è quello delle catinelle a piede con manici mobili a forma d'anello e con l'orlo ornato da un fregio ad ovuli. Esiste una variante più antica con un attacco semplice di forma rettangolare ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] cingono la fronte ricadono in due strisce ondulate sul collo. La barba, arricciata, è stretta sotto il mento da un anello. Nei rilievi rupestri S. I si fece rappresentare per ben cinque volte nell'atto di trionfare su Valeriano, quasi a sottolineare ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] medaglia per A. Catalani, uno spadino d'acciaio per la cantante lirica Medea Borelli (ripr. in Santini, 1961, p. 49), un anello per T. Salvini, un fermaglio donato da E. Novelli a Olga Giannini. Anche i Savoia possedettero opere del F., a cominciare ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] , ad es., in piccoli gruppi in terracotta da Paleocastro (Creta) e l'altra con evoluzioni di una coppia di ballerini-acrobati (anello a sigillo d'oro da Vaphiò); ma già sui vasi del Dìpylon (VIII sec.) compaiono illustrazioni della pirrica (d. di ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] , del ciclo degli Erotici (1912): Paolo e Francesca, L'Addio, la Coppa nuziale; e anche Faunetto addormentato, La lampada, L'anello, il Pensieroso, l'Adolescente; quest'ultimo gli valse l'elogio del Rodin e la nomina a membro del Salon d'Autonme. Di ...
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STOCCARDA, Tumulo di Hirschlanden
H. Zürn
Nel tardo autunno del 1962 e nella primavera del 1963 fu scavato a cura dell'Ufficio per la tutela del patrimonio artistico di Stoccarda (Stuttgart) un tumulo, [...] tipo della cintura, una fascia con bordure, è testimoniata in una delle tombe secondarie (n. 11) del tumulo: consta di due sottili anelli sovrapposti e di forma rotondeggiante, l'uno, di ferro, l'altro di bronzo. Il pugnale appeso alla cintura, con l ...
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Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] suscitare questo piacere, attraverso illusioni ottiche di vario tipo. Mani che disegnano appartiene al genere delle figure 'ad anello', nelle quali è rappresentato un movimento senza principio né fine: altri esempi di questo tipo di illusione sono ...
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GIRALDUS de Cornossa
P. Réfice
(o Giraudus, Giraud)
Scultore e fonditore, attivo nella prima metà del sec. 13° nella Francia centrosettentrionale.Un atto di esenzione dalle imposte, conservato a Bourges [...] la testa a rilievo. Oltre a due grosse maniglie rotonde, collocate al centro, la decorazione bronzea comprende protomi reggi-anello dagli occhi di smalto, interpretate come umane o come animali (Leblanc, 1858; Bénézit, 19612). Agli inizi del nostro ...
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MONDSEE, Civiltà di
A. Palmieri
Cultura che prende il nome dalla regione alpina del M. e che si delinea, agli inizî del II millennio, nell'Austria superiore, nella zona di Salisburgo e nella contigua [...] conici e vasi biconici, ma la forma più tipica è rappresentata da un boccale fornito di ansa ad anello nastriforme dipartentesi dall'orlo. La decorazione, che costituisce un elemento particolarmente distintivo di questo complesso ceramico, è ottenuta ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] incise o lavorate a cammeo erano considerate opere d'arte a sé stanti, firmate e raccolte da amatori; inserite in castoni di anello servivano da sigillo ed è celebre il sigillo con la testa di Alessandro Magno usato da Augusto e poi quello con il suo ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come...
anellare
v. tr. [der. di anello] (io anèllo, ecc.). – 1. ant. Inanellare, dare l’anello matrimoniale; avvolgere ad anella. 2. In botanica, praticare l’anellazione.