Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] completamente dalla legnosa (fascio perixilematico, per es. nei rizomi di Iris) o quando lo xilema è circondato da un anello di floema (fascio perifloematico, per es., in molte Felci). I f. vascolari sono spesso accompagnati da un cordone di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] de géométrie algébrique (poi noti con il nome di EGA) in cui introduce e studia la teoria degli schemi su anelli qualsiasi e quella dei morfismi tra schemi. In seguito le sue idee innovative verranno esposte nel Séminaire de Géométrie Algébrique ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] Da quanto si è visto per la seconda e. di Painlevé, la derivazione corrispondente per SII è
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la quale è una derivazione per l'anello di polinomi K[Q, P], dove K è un campo differenziale estensione di C(t), e Q, P sono variabili su K. In generale ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] essere applicata dal motore per vincerle. Questo tipo d'azione di controllo è detta in avanti (feedforward) oppure in anello aperto.
Il secondo tipo di controllo basa invece la scelta degli ingressi sulla misurazione continua dei valori di uscita e ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] sono sopravvissuti. Egli parlava di 'dominio ortoide' per indicare quello che oggi si chiama campo e di 'dominio oloide' per indicare un anello commutativo con unità, tale che nessuna somma del tipo 1+1+…+1 si annulli (ossia, ciò che oggi è noto come ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] nebulosa si contraeva per effetto della forza gravitazionale; divenuta la rotazione sufficientemente rapida, si sarebbe staccato un primo anello, il quale avrebbe seguitato a rotare nel piano equatoriale della nebula, con lo stesso verso di rotazione ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] portante è destinata a collegare il complesso catene-gradini-corrimano: le catene, del tipo Galle, sono due, ciascuna formante un anello chiuso in un piano verticale lungo le fiancate della trave; sono trascinate a un estremo da una coppia di ruote ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] omologhi di volumi rispettivi C1 e C2; si ha:
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con C−I il volume dell'anello HGEC, con C1−I1 il volume dell'anello NLMC e con C2−I2 il volume dell'anello LKGS. La dimo strazione di questa proposizione è la seguente: se si parte dalla suddivisione ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] di due elementi e i loro quozienti a destra e a sinistra (y = a−1b; z = ba−1). In termini più sintetici: c. è un anello i cui elementi formano un gruppo rispetto all’addizione ed anche (escluso lo 0) rispetto al prodotto.
Esempi di c. sono: i numeri ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] , è costante la potenza assorbita a meno delle perdite nello statore. In prossimità della frequenza di sincronismo, gli anelli restano magnetizzati per isteresi magnetica e il rotore si sincronizza. Sono utilizzati per velocità costanti e quando non ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come...
anellare
v. tr. [der. di anello] (io anèllo, ecc.). – 1. ant. Inanellare, dare l’anello matrimoniale; avvolgere ad anella. 2. In botanica, praticare l’anellazione.