Genesi degli eritrociti della serie megalocitica, costituita dal promegaloblasto, dal megaloblasto basofilo, dal megaloblasto policromatofilo, da quello ortocromatico, dal promegalocito e infine dal megalocito. [...] 1,10 e volume medio globulare superiore a 102 μm3) comprendenti: la cosiddetta anemia perniciosa di Biermer e l’anemia ipercromica da gastrectomia totale, le anemie megaloblastiche da sprue, da carenza esogena (connesse a mancato apporto alimentare o ...
Leggi Tutto
Processo morboso sistemico dell’apparato emopoietico, caratterizzato da alterazioni quantitative e qualitative degli elementi cellulari del sangue di genesi midollare. Se sono interessate tutte le serie [...] focolai degenerativi localizzati nei cordoni posteriori e laterali del midollo spinale, che insorge in corso di anemia perniciosa o di altre affezioni (emopatie, avitaminosi, malattie infettive croniche, intossicazioni esogene). Il quadro clinico è ...
Leggi Tutto
spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] Viene praticata per gravi traumi, per cisti, ascessi, tumori dell’organo, e per alcune malattie del sangue (porpore, anemie emolitiche ecc.), per la malattia di Banti ecc. Splenocleisi Intervento di fissazione della milza attuato collocando l’organo ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] timectomizzati dalla nascita, e che d'altro canto nell'uomo la timectomia, di notevole ausilio nella miastenia e in alcune anemie emolitiche, non ha alcun effetto nei casi di lupus e di artrite reumatoide. L'ipotesi di Burnet, pur così suggestiva ...
Leggi Tutto
Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] componenti attivate provocano la distruzione della cellula; esempio di questo tipo sono le emocitopenie (anemie emolitiche, granulocitopenie, trombocitopenie) acute farmaco-allergiche (penicillina, chinino, pirazolici ecc.). Il tipo III, formazione ...
Leggi Tutto
Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] interessa il m. e gli organi che ne derivano: malattie disgenetiche dell’apparato osteo-cartilagineo, miosite ossificante progressiva, anemie emolitiche.
In senso più lato, le malattie degli apparati derivanti dal m. e in particolare le malattie del ...
Leggi Tutto
Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] globuline) e la biopsia epatica. Le complicazioni più frequenti della c. sono l’ittero, le tromboflebiti, le emorragie, le anemie gravi, l’insufficienza cardiaca, la cachessia. Fra le principali cause di c. predominano l’abuso protratto di alcool e l ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] .W.P. Murphy e G.R. Minot introdussero nel 1926 l’e. come cura specifica dell’anemia perniciosa.
In chirurgia, epatostomia (o colangiostomia), intervento, raramente effettuato, per derivare all’esterno la bile, in caso di ittero da stasi; si esegue ...
Leggi Tutto
(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] sali di bario.
Il r. esercita sulla pelle e sui tessuti azione necrotizzante e determina bruciature gravi, suscettibili di dare origine a ulcerazioni di tipo canceroso. Sul sistema emopoietico esercita azione nociva e provoca gravi anemie. ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] nell'ambito dietetico, l'interesse preventivo era soprattutto rivolto alle malattie da carenza (avitaminosi, sindromi osteoporotiche, anemie nutrizionali ecc.), a quelle da abituale eccesso alimentare (obesità, diabete di tipo 2, gotta, iperlipidemie ...
Leggi Tutto
anemia
anemìa s. f. [dal gr. ἀναιμία, comp. di ἀν- priv. e αἷμα «sangue»]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata da alterazione (in genere diminuzione, ma in qualche caso anche aumento) del numero di globuli rossi (oligocitoemia)...
anemia
anèmia s. f. [lat. scient. Anemia, comp. di an- priv. e del gr. εἷμα «rivestimento»]. – Genere di felci della famiglia schizeacee, con una novantina di specie, quasi tutte dell’America tropicale, delle quali alcune si coltivano in serra.