L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] 16 febbraio 1782 Guyton de Morveau inviò una lettera al controllore generale delle Finanze di Francia, nella quale esponeva un metodo per . Prima dell'Ottocento, i rimedi utilizzati per l'anestesia dei pazienti erano gli estratti di mandragola e di ...
Leggi Tutto
Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] dell'insulina, il controllo della profondità dell'anestesia, il controllo di dispositivi impiantabili.
Interpretazione portano ad approssimare la manifestazione vera voluta. In generale dunque il problema è quello di approssimare la trasformazione ...
Leggi Tutto
Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] governance e costituzione europea: fra revisione tacita e ‘anestesia’ dei sistemi costituzionali degli Stati membri, in Gambino è più solo la garanzia della decisione rappresentativa e generale, come nel modello legale tradizionale, ma viene ad ...
Leggi Tutto
Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] subunità α-2-δ. Il farmaco, che è generalmente molto ben tollerato, può essere somministrato anche a
Le terapie fisiche del dolore
Nuove e sofisticate tecniche di anestesia locale sono state introdotte negli ultimi anni per il trattamento del ...
Leggi Tutto
Trattamento medico e consenso informato del paziente
Antonio Vallini
Gli ultimi interventi della Cassazione qualificano come lesione od omicidio il trattamento arbitrario ad esito infausto o comunque [...] psico-fisiche – anche per cause occasionali, transeunti, o preventivate (si pensi ad un’anestesia chirurgica). Si può ben dire, dunque, che regola generale rimane quella incentrata sul diritto di rifiutare le cure16, ferma restando la necessità di ...
Leggi Tutto
Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] nel 1905 impiegò il termine di aschematia, intesa come anestesia delle caratteristiche spaziali del corpo, in un caso di quanto riguarda la forma, la taglia, l'apparenza in generale, sia per la presenza di difetti o imperfezioni reali o ...
Leggi Tutto
Coscienza e autocoscienza
Carlo Caltagirone
Il termine coscienza indica uno stato soggettivo di consapevolezza sulle sensazioni psicologiche (pensieri, sentimenti, emozioni) e fisico-sensoriali riferite [...] tale conoscenza, nella connotazione latina, poteva essere sia in generale un contenuto qualsiasi sia qualcosa di segreto, di negativo, corso di stati di coscienza alterati (sonno, ipnosi, anestesia farmacologica).
I deficit di consapevolezza di sé
Un ...
Leggi Tutto
MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] chirurgica: aveva abbracciato subito la novità dell’anestesia con etere solforico e la praticò personalmente in canti del poema I martiri di Cosenza (ibid. 1848), considerato generalmente il migliore fra i suoi prodotti letterari, ma che lo espose ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] fallito un approccio col Garibaldi, la commissione si rivolse allora al generale G. Antonini e a L. Mierosławski, ma tra i due diametro di circa due millimetri. Sconosciuti ancora anestesia e microscopio operatorio, era impossibile praticare l' ...
Leggi Tutto
MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] di due importanti settori della clinica chirurgica, l'anestesia e rianimazione e la patologia vascolare. Dopo la propedeutica clinica dal 21 dic. 1964 e di II clinica chirurgica generale e terapia chirurgica dal 1 nov. 1968 nonché, dal novembre del ...
Leggi Tutto
anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...