LAPARATOMIA o Laparotomia (dal gr. λαπάρα "fianco" e τομή "incisione")
Mario Donati
È l'apertura della cavità addominale a scopo operativo. Quando i chirurghi operavano quasi esclusivamente sullo stomaco [...] sutura in massa) o, com'è più opportuno, a più piani. In generale si usano due piani di sutura, oppure tre, e cioè una sutura peritoneo- l'operare con anestesia locale oppure con anestesia lombare piuttosto che con anestesiagenerale, il mitigare o ...
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VIVISEZIONE
Carlò Foà
. Preso alla lettera il termine "vivisezione" significa operazione cruenta eseguita sopra un essere vivente, ma in questo senso vivisezione dovrebbe chiamarsi anche la chirurgia [...] disciplinare la vivisezione, diffondendo l'uso degli anestetici, hanno soppresso quanto di tormentoso poteva caratterizzare la vivisezione. L'anestesiagenerale o locale non è del resto il solo mezzo col quale si può rendere l'animale insensibile al ...
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PAULING, Linus Carl (App. II, 11, p. 511; III, 11, p. 378)
Dopo le ricerche dedicate alla natura del legame chimico, P. insieme con R.B. Corey ha concentrato il proprio interesse sulla struttura di molecole [...] globuli rossi dei soggetti normali. Nel 1961 P. ha pubblicato i risultati di ricerche condotte sul meccanismo dell'anestesiagenerale, riportata a una particolare struttura che si origina fra molecole dell'anestetico e delle proteine del cervello. In ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] mappa della localizzazione graduata nelle proiezioni dell'area a proiezione midollare della corteccia cerebrale di animali in lieve anestesiagenerale. Il problema della sua importanza funzionale sarà trattato nel cap. 7.
Sin dai tempi di Ferrier si ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] . sonno).
6. Farmacologia della formazione reticolare.
L'interesse dei clinici per i progressi dei metodi d'anestesiagenerale e per la chemioterapia delle psicosi doveva stimolare le ricerche dedicate allo studio delle proprietà farmacologiche della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] come potente veleno dagli indigeni dell'America Centrale e Meridionale, entra nella pratica chirurgica come miorilassante nell'anestesiagenerale. La sua formula di struttura sarà definita nel 1946.
Fotografato il batteriofago T2. Salvador E. Luria e ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] fu l'introduzione, da parte di William Morton e di Crawford Lang, dell'anestesiagenerale. La prima operazione importante effettuata in anestesiagenerale con etere fu una escissione della ghiandola sottomascellare e di parte della lingua, praticata ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] permettendo però che la fecondazione avvenga nelle tube, dove i gameti sono trasferiti durante un intervento chirurgico in anestesiagenerale. I suoi risultati, in un primo momento sopravvalutati, sono gli stessi della FIVET, ma il GIFT richiede che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] alla formulazione di vari curari sintetici, come la succinilcolina, diventata il prototipo dei bloccanti neuromuscolari usati in anestesiagenerale, ricerche per cui fu insignito del premio Nobel nel 1957. Dagli anni Sessanta Bovet passò alla ricerca ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] l’etere e pochi anni più tardi il cloroformio. Charles T. Jackson, William T. Morton, James Y. Simpson sono considerati gli iniziatori dei metodi di anestesiagenerale ai quali, in successione di tempo, si sono affiancate le altre tecniche: l ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...