MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] . 28-65). Fra gli argomenti trattati, il M. affrontava le problematiche connesse all’anestesiagenerale. Vi sosteneva l’importanza dell’impiego dell’anestesiagenerale non solo nelle operazioni cruente ma anche nei casi di indagine esplorativa. Oltre ...
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RIZZOLI, Francesco
Maria Conforti
RIZZOLI, Francesco. – Nacque a Milano l’11 luglio 1809, da Gaetano e da Maria Trovamola.
Nel 1814, alla morte del padre in Calabria mentre combatteva con Gioacchino [...] con il cloroformio, che introdusse all’Ospedale Maggiore; nel 1847 entrò a far parte di una commissione istituita a Bologna sull’anestesiagenerale. Nel 1865 visitò a Parigi l’istituto di Joseph-François Malgaigne. Fu uno degli ultimi chirurghi ...
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MAZZONI, Piero
Mario Crespi
– Nacque a Firenze il 24 dic. 1921 da Amato e da Dina Conti. Dopo gli studi secondari si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Firenze. Qui nel [...] , ibid., XXI [1955], pp. 175-179, in collab. con G. Moricca; Modificazioni della velocità di circolo in corso di anestesiagenerale con tiobarbiturici, ibid., XXV [1959], pp. 421-425, in collab. con G.P. Novelli; Considerazioni in tema di reazione ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] italica (priorità di fatti e di direttive), Milano 1935, p. 148; P. Capparoni, Ancora una parola sulla scoperta dell'anestesiagenerale con l'eteresolforico, in Atti e memorie dell'Accademia di storia dell'arte sanitaria, s. 2, III (1937), pp ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] , il F. fu tra i primi specialisti a eseguire la laringectomia totale, a valersi delle tecniche di anestesiagenerale, a praticare gli interventi di fenestrazione labirintica e di mobilizzazione della staffa per la cura chirurgica della sordità ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] suggerì la possibilità di introdurre l'anestesia delle aree riflessogene come terapia della eiaculatio T. Rinaldini]; Ricerche sulla secrezione spermatica. Nota VI. Considerazioni generali sulla secrezione normale del cane e dell'uomo, ibid., pp ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] ricerche sull'azione dei metalli e della pilocarpina in casi d'anestesia, ibid., IV [1882], pp. 69-71, 83 s.), causa di errore nella ricerca dell'albumina in urine itteriche, in Riv. generale italiana di clinica medica, III [1891], pp. 278-285). Il G ...
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PORTA, Luigi
Maria Carla Garbarino
PORTA, Luigi. – Nacque a Pavia il 4 gennaio 1800, da Vincenzo, impiegato in finanza, e da Angiola Maria Songia, in una famiglia di umili origini, primo di tre figli.
L’improvvisa [...] ricerca sperimentale. Si interessò precocemente alle tecniche di anestesia con diversi metodi e sostanze (Sui metodi di Giuseppe Garibaldi venne ferito in Aspromonte, Porta visitò il generale per determinare se il proiettile si trovasse o meno ancora ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] compone di quattro libri: il primo tratta delle ferite in generale, il secondo di particolari lesioni, come fratture e lussazioni, dal padre, viene considerato il precursore della moderna anestesia: per la narcosi consigliava l'uso di una ...
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RIVA-ROCCI, Scipione
Valentina Cani
RIVA-ROCCI, Scipione. – Nacque ad Almese, in provincia di Torino, il 7 agosto 1863 da Pietro, medico condotto del paese, e da Petronilla Griffa.
Terminati gli studi [...] per ridurre la mortalità in seguito all’anestesia, specialmente durante le operazioni di chirurgia intracranica misurazione della pressione e altri lavori di interesse clinico più generale (Il ferro, Torino 1899; I progressi della diagnostica ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...