CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] rinnovamenti soprattutto per l'introduzione dell'anestesia, dell'antisepsi e della emostasi: ; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, ad Indicem;G. Vernoni, Trattato di patol. generale, II, Firenze 1954, coll. 1092 s.; H. Y. Parish, A history of ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] chirurgica: aveva abbracciato subito la novità dell’anestesia con etere solforico e la praticò personalmente in canti del poema I martiri di Cosenza (ibid. 1848), considerato generalmente il migliore fra i suoi prodotti letterari, ma che lo espose ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] fallito un approccio col Garibaldi, la commissione si rivolse allora al generale G. Antonini e a L. Mierosławski, ma tra i due diametro di circa due millimetri. Sconosciuti ancora anestesia e microscopio operatorio, era impossibile praticare l' ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] di due importanti settori della clinica chirurgica, l'anestesia e rianimazione e la patologia vascolare. Dopo la propedeutica clinica dal 21 dic. 1964 e di II clinica chirurgica generale e terapia chirurgica dal 1 nov. 1968 nonché, dal novembre del ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] rifugiati politici, che ancora non avevano ricevuto un’amnistia generale. I Mario raggiunsero prima alcuni familiari di Alberto presso , a cui partecipò occupandosi personalmente dell’anestesia.
Intanto aveva ripreso alcuni cicli di conferenze ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] la clinica stomatologica di Budapest; Sulle indicazioni della anestesia per compressione nella cura della polpa dentaria, in sempre presente attenzione verso i problemi, anche di ordine generale, della disciplina. Il manuale ebbe una buona diffusione ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] della somministrazione locale rispetto a quella per via generale. Dimostrò che mentre quest'ultima, attuata mediante pratiche sugli argomenti fondamentali della preparazione, della anestesia e delle tecniche utili negli interventi più comuni ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] . si laureò nel 1853 a Pavia discutendo una tesi sull'anestesia. Si avviò subito allo studio e alla pratica della chirurgia 239.
Il G. si occupò di argomenti di interesse generale nella pratica chirurgica, quali il valore dell'applicazione topica dei ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] già nel 1859 venne chiamato alla cattedra di patologia generale dell'università di Modena. Di lì a pochi ), pp. 318-346, e Escursioni d'un medico nel Decamerone, I, Dell'anestesia e degli anestetici nella chirurgia del Medio Evo, in Mem. del R. Ist ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] Morici, b. 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato tragicamente da lì a pochi mesi: della gamba. Anche dopo l’operazione, condotta senza anestesia, le sue condizioni non migliorarono.
Mentre giaceva in ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...