Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] vasi sanguigni, costrizione o dilatazione sia locali sia generali, che possono dare luogo a variazioni della pressione vie. Si parla allora di dolore da deafferentazione o di anestesia dolorosa, perché il paziente sente il dolore in un’area dove ...
Leggi Tutto
Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] rapidi. In base a studi neurofisiologici vengono divisi in due classi generali: i trasmettitori eccitatori, quali il glutammato e l'aspartato, dei composti curarosimili viene ampiamente sfruttata in anestesia chirurgica e nel trattamento delle gravi ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] ancora agli albori. Nell'estasi cattolica, l'anestesia dolorifica è stata ampiamente dimostrata, sia nel pp. 115-29.
A.M. Ludwig, Altered states of consciousness, "Archives of General Psychiatry", 1966, 26, pp. 225-34.
M. Margnelli, L'estasi, Roma, ...
Leggi Tutto
Il IX paio dei nervi cranici; nervo misto, cioè di senso e di moto, che ha i suoi nuclei centrali nel midollo allungato: nell’ala cinerea e nel nucleo solitario per la parte sensitiva, nel nucleo ambiguo [...] specifica al terzo posteriore della mucosa linguale, la sensibilità generale alla mucosa della faringe, del velo palatino e della lingua. La paralisi del nervo g. produce anestesia della metà superiore della faringe, ageusia del terzo posteriore ...
Leggi Tutto
Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] in letti vascolari perfusi di animali sia coscienti che sotto anestesia, e anche nell'uomo. Il ruolo fisiologico dell' , 1990): in funzione delle loro velocità di conduzione, sono generalmente definite di tipo I le grandi fibre A mieliniche, mentre ...
Leggi Tutto
Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] nel 1905 impiegò il termine di aschematia, intesa come anestesia delle caratteristiche spaziali del corpo, in un caso di quanto riguarda la forma, la taglia, l'apparenza in generale, sia per la presenza di difetti o imperfezioni reali o ...
Leggi Tutto
anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...