LILLIE, Ralph Stayner
Fisiologo americano fratello di Frank R., nato a Toronto (Canada) l'8 agosto 1875, laureato a Chicago nel 1901. Dopo un soggiorno alla stazione zoologica di Napoli (1904-05), occupò [...] la continuazione di quelli del fratello sulla fecondazione. Assai importanti sono i contributi del L. alla fisiologia della conduzione nervosa e alla conoscenza dell'anestesia, che costituiscono la parte più originale della sua attività scientifica. ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] ispettori; ogni laboratorio deve avere la consulenza di un medico veterinario. Per esperimenti che richiedono di essere compiuti senza anestesia, come pure per l'impiego di cani, gatti o Primati, è necessario un permesso speciale, concesso di volta ...
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Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] liceo Henri IV di Parigi, dove ebbe H. Bergson come insegnante. Studiò medicina all'università, specializzandosi in anestesia e imbalsamazione. Mentre si dedicava alla professione di medico, coltivò gli studi di filosofia, letteratura e storia dell ...
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Intervento terapeutico di frantumazione di un calcolo situato nelle vie urinarie o in quelle biliari, per consentirne la successiva eliminazione per via naturale. Viene effettuata con tecniche varie: l. [...] si utilizzano onde d’urto generate da scariche elettriche sott’acqua – quindi a paziente in immersione oltre che in anestesia peridurale – ma di intensità tale da non danneggiare l’organismo e focalizzata sul calcolo sotto controllo di due telecamere ...
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WITZEL, Oskar
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 29 agosto 1856 in Langensalza, morto il 19 aprile 1925 a Bonn. Laureatosi a Berlino nel 1879, fu assistente di A. L. S. Gusserow a Berlino, poi di [...] ), che permette l'introduzione dei cibi quando l'esofago sia divenuto impervio. Nel 1902 indicò l'uso dell'anestesia eterea a gocce (Münch. med. Woch., 1902).
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Über Sehnenverletzungen itnd ihre Behandlung, Lipsia ...
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miochimia
Disturbo del movimento (➔), costituito da contrazioni muscolari involontarie piuttosto ampie, ondulatorie; si manifesta spec. a carico dei muscoli facciali e dell’orbicolare delle palpebre. [...] linguaggio e con il respiro; la continua attività motoria persiste durante il sonno e durante l’anestesia generale; esistono forme familiari e acquisite (fondamentalmente autoimmuni). M. dell’obliquo superiore: consiste in contrazioni intermittenti ...
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postoperatorio
Che segue a un intervento chirurgico. Malattia p.: quadro clinico e biochimico riscontrabile subito dopo l’intervento, riferito al trauma generale subito dall’organismo per l’intervento.Trattamento [...] schemi terapeutici, e avvalendosi di dispositivi infusionali endovenosi, endorachidei (spesso sfruttando il catetere dell’anestesia epidurale), sottocutanei, che somministrano un insieme di analgesici in modo continuo tramite dispositivi a pompa ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] richiede la revisione della cavità uterina o raschiamento.
L’interruzione viene generalmente praticata mediante isterosuzione. In anestesia generale o loco-regionale, il prodotto del concepimento viene estratto dall’utero aspirandolo con una sottile ...
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LITOTRIPSIA (dal gr. λίϑος "pietra" e τρίβω "schiaccio") o Litolapassi (dal gr. λίϑος "pietra" e λαπάσσω "evacuo")
Mario Donati
È la frantumazione di un calcolo nella vescica urinaria con successiva [...] litolapassi il nome di operazione di Bigelow.
Lo strumentario consiste oggi in un litotritore a morse fenestrate, che, previa anestesia, viene introdotto in vescica e fa la presa del calcolo. Una volta che il calcolo è stato sicuramente afferrato ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] ’atto operatorio, le infezioni, l’emorragia e lo shock.
Uno dei più importanti progressi fu segnato dunque dallo sviluppo dell’anestesia: l’alcol, l’oppio e perfino la riduzione della massa sanguigna per mezzo di un’emorragia, programmata per ridurre ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...