farmacodinamica
Germano De Cosmo
Parte della farmacologia che studia le azioni svolte dai farmaci sull’organismo e le relazioni fra la concentrazione di farmaco presente all’interno dell’organismo e [...] ). Le manifestazioni farmacodinamiche, di non sempre facile evidenziazione clinica, possono verificarsi a vari livelli: sistema nervoso centrale, apparato cardiovascolare, sistema endocrino, equilibrio elettrolitico, sistema immunitario.
→ Anestesia ...
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ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] questo periodo, che va fino alla guerra mondiale, fra i progressi il passaggio dall'antisepsi all'asepsi, l'applicazione dell'anestesia locale (C.L. Schleich, 1895), l'uso dei raggi Röntgen nella diagnosi delle malattie dei denti e delle mascelle (O ...
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. Triclorometano, CHCl3. Scoperto nel 1831 dal Soubeiran, fu introdotto in terapia nel 1847 dal Simpson. Si forma per azione del cloro sul metano, insieme con altri prodotti di sostituzione clorurati. [...] quanto riguarda la rapidità di coagulazione, sia per la viscosità e il contenuto in zucchero e colesterina.
Durante l'anestesia, si osserva un'alterazione dei fenomeni del ricambio materiale: l'escrezione dell'azoto totale è aumentata e specialmente ...
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ROSSI, Baldo
Mario Donati
Chirurgo, nato a Limito (Milano) il 28 gennaio 1868, morto a Milano il 20 aprile 1932. Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia nel 1895, assistente effettivo nell'Ospedale [...] delle fratture del femore; sulle plastiche tendinee; sulla cura delle lesioni addominali di guerra; sulla resezione gastrica; sull'anestesia coi gas, ecc. Il volume: Il primo ospedale mobile città di Milano al campo, Milano 1923, dà conto ...
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RANULA (fr. grenouillette; sp. ránula; ted. Froschgeschwulst; ingl. ranula)
Mario DONATI
È un vecchio nome che si attribuisce a certi tumori cistici di origine salivare del pavimento della bocca. Si [...] . L'estirpazione della cisti sublinguale è il trattamento di scelta; essa si fa per via orale e in anestesia locale. Eccezionalmente può essere indicato di trattare le ranule sopraioidee per via trascutanea sottomentoniera, quando lo sviluppo sia ...
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Anossia
Giancarlo Urbinati
Con il nome di anossia, o ipossia, o debito di ossigeno, si designa l'insufficiente rifornimento di ossigeno (O₂) ai tessuti, dovuto a diminuzione della quantità di questo [...] in alta montagna, nel volo ad alta quota, nelle camere di decompressione, o nella respirazione in sistemi a circuito chiuso durante l'anestesia), o qualora vengano inalate miscele povere di O₂ (per es. in certe miniere in cui l'aria è ricca di metano ...
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coronarografia
Francesco Romeo
Metodica radiologica che, mediante l’iniezione di mezzo di contrasto, consente la visualizzazione delle arterie coronariche, al fine di studiarne la morfologia, il decorso [...] l’eventuale premedicazione nei pazienti con accertata, o sospetta, allergia al mezzo di contrasto. Eseguita l’anestesia locale viene effettuata la puntura percutanea dell’arteria prescelta (più spesso femorale, oppure radiale o brachiale). Introdotta ...
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atonia
Mancanza del tono muscolare, tanto della muscolatura striata (volontaria) quanto di quella liscia (involontaria). Per quanto riguarda la muscolatura striata, l’a. è presente anche nel sonno fisiologico, [...] la muscolatura liscia, l’a. può colpire qualsiasi viscere e si manifesta in modo transitorio nello shock spinale, dopo anestesia generale o spinale, negli stati tossici, nelle condizioni di grave carenza nutrizionale. L’a. dell’utero nel post-partum ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] fu ripreso intorno al 1840, quando il medico J. Elliotson a Londra e J. Esdale a Calcutta la praticarono per provocare l’anestesia in interventi di alta chirurgia, come amputazioni della gamba. Il primo a introdurre il termine di i. fu il chirurgo J ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] .
Nella seconda metà del sec. XIX la chirurgia aveva subito radicali rinnovamenti soprattutto per l'introduzione dell'anestesia, dell'antisepsi e della emostasi: queste fondamentali conquiste avevano reso possibile l'esecuzione di interventi prima ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...