INIEZIONE (lat. iniectio; fr. injection; sp. inyección; ted. Einspritzung; ingl. injection)
Agostino PALMERINI
Nicola LEOTTA
Significa l'introduzione nelle cavità e nei tessuti organici, mediante [...] radiodiagnosi (colecistografia, arterografia, ventricolografia, ecc.), per introdurre gas nella collassoterapia, per iniettare sostanze anestetiche (anestesia spinale, regionale, locale), ecc.
Il mezzo più comune con il quale si pratica un'iniezione ...
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PROCTOSCOPIA e PROCTO-SIGMOIDOSCOPIA (dal gr. πρωκτός "ano" e σκοπέω "guardo")
Mario Donati
È l'endoscopia rettocolica per mezzo di speciali strumenti, che permettono di rendersi conto de visu delle [...] in posizione genupettorale, da molti preferita, o in decubito laterale, o in decubito dorsale (posizione ginecologica). L'anestesia locale è talora necessaria. Il tubo endoscopico va introdotto molto dolcemente, controllandone la progressione con la ...
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SPLANCNICI, NERVI
Mario DONATI
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. Rappresentano le branche efferenti inferiori del simpatico toracico (v. nervoso, sistema, XXIV, p. 645 e segg.) emergenti dai 7-8 ganglî inferiori. Queste branche [...] 1927) nell'atonia gastrica grave, tentativo che però non ebbe seguito. In chirurgia è stata inoltre molto usata l'anestesia dello splancnico per via posteriore paravertebrale (M. Kappis) o anteriore attraverso l'epiploon gastro-epatico (H. Braun) per ...
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FLEBOTOMIA (dal gr. ϕλέψ "vena" e τέμνω "taglio"; latino sc. venaesectio)
Gaetano Parlavecchio
La flebotomia, o salasso, usata fin dai tempi più antichi e caduta in discredito per l'abuso inverosimile [...] voluta, si rimuove il laccio congestionante e s'esercita una piccola pressione col dito sulla ferita. Inutile aggiungere che non occorre per il salasso rapido classico alcuna anestesia, ma è necessaria in entrambi i casi la più accurata asepsi. ...
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Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] pericolo di morte, dipendente dalla paralisi dei muscoli respiratorî, ha trovato recentemente impiego vantaggioso nell'anestesia chirurgica per il completo rilasciamento muscolare che si ottiene.
Azione antagonista al curaro svolgono l'eserina ...
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RIVA-ROCCI, Scipione
Valentina Cani
RIVA-ROCCI, Scipione. – Nacque ad Almese, in provincia di Torino, il 7 agosto 1863 da Pietro, medico condotto del paese, e da Petronilla Griffa.
Terminati gli studi [...] 1898 per seguire Forlanini. Cushing intuì le potenzialità dello strumento per ridurre la mortalità in seguito all’anestesia, specialmente durante le operazioni di chirurgia intracranica e contribuì a diffondere Oltreoceano l’uso del nuovo strumento ...
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nevralgia
Andrea Truini
Nevralgia da Herpes zoster
L’Herpes zoster è causato dalla riattivazione del virus della varicella-zoster, rimasto allo stato latente all’interno delle cellule gangliari sensitive [...] dolore si aggiungono solitamente altri disturbi sensitivi, come la riduzione o l’abolizione della sensibilità (ipoestesia e anestesia), il prurito che in alcuni casi è persino più invalidante del dolore. Il dolore associato a nevralgia posterpetica ...
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varicocele
Patologia caratterizzata dalla comparsa di varici del plesso venoso pampiniforme che drena il sangue refluo dai testicoli. Questa patologia può associarsi a insufficiente crescita e sviluppo [...] una incisione cutanea minima, di una rapida ripresa del paziente e della possibilità di essere eseguita in anestesia locale.
Terapia percutanea
Le tecniche percutanee comprendono la sclerotizzazione e l’embolizzazione attraverso il posizionamento di ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] chiari segni di mutua interdipendenza (v. Swank, 1949; v. Andersen e altri, 1967; v. Hossman, Untersuchungen..., 1969); 3) in anestesia profonda (v. Aird e Garoutte, 1958) o durante la vita fetale o neonatale (v. Meyerson, 1968) l'EEG mostra un alto ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] l'azione del principale neurotrasmettitore eccitatorio, il glutammato. Non è chiaro quale regione cerebrale sia cruciale per l'anestesia, ma molti ritengono che un bersaglio chiave sia costituito dal talamo, una struttura sottocorticale che funge da ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...