La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] come oppio, cicuta e morella presenta un margine di sicurezza molto basso. Prima dello sviluppo del-le tecniche di anestesia generale e di antisepsi, la chirurgia invasiva e il trattamento delle malattie interne erano molto limitati.
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] delle cellule staminali emopoietiche
Per molti anni le CSE sono state raccolte esclusivamente dal midollo osseo, con donatori in anestesia (totale o spinale), mediante 30-40 punture sulle creste iliache da cui possono ricavarsi 1000÷1500 ml di succo ...
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PORTA, Luigi
Maria Carla Garbarino
PORTA, Luigi. – Nacque a Pavia il 4 gennaio 1800, da Vincenzo, impiegato in finanza, e da Angiola Maria Songia, in una famiglia di umili origini, primo di tre figli.
L’improvvisa [...] dell’anatomia normale e patologica, l’osservazione clinica e la ricerca sperimentale. Si interessò precocemente alle tecniche di anestesia con diversi metodi e sostanze (Sui metodi di inspirazione dell’etere solforico, Pavia 1847; Dell’inalazione del ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] fratture della colonna vertebrale, delle cisti del pancreas, delle embolie postoperatorie; dei vantaggi e delle controindicazioni dell'anestesia locale.Nel primo dopoguerra il C. si era impegnato anche nella vita politica a livello locale. Il 28 ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] ; Studi clinici a contributo dell'azione delle correnti elettriche, dei metalli e della magnete in alcuni casi di anestesia, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, IV (1878), pp. 36-52, osservazioni sperimentali dell'azione ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] operatore, il F. fu tra i primi specialisti a eseguire la laringectomia totale, a valersi delle tecniche di anestesia generale, a praticare gli interventi di fenestrazione labirintica e di mobilizzazione della staffa per la cura chirurgica della ...
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piercing
Margherita Zizi
Ornamenti incastonati nel corpo
La pratica di perforare la pelle del corpo per inserirvi ornamenti di vario tipo si ritrova in diverse società tribali. Col nome di piercing [...] di fortuna, doloroso e rischioso: oggi le perforazioni sono effettuate di solito con strumenti sterilizzati e talvolta in anestesia locale. Nato come una dichiarazione di guerra contro la società, il piercing è stato trasformato in un innocuo ...
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L’insieme delle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza del corpo e soprattutto del volto. Alcune cure hanno carattere specificamente medico e sono, quindi, di pertinenza di un apposito [...] , principalmente dei tessuti addominali (addominoplastica), il rimodellamento delle mammelle (mastoplastica additiva, in cui si inserisce, in anestesia generale, una protesi al di sotto della ghiandola mammaria o del muscolo grande pettorale, al fine ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] al peso del paziente (20 ml per kg di peso corporeo). Tale materiale è prelevato da un donatore in anestesia generale, mediante ripetute aspirazioni eseguite con una siringa infissa in più zone del tratto posteriore del cingolo pelvico: nelle ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] polmonari, non evitabili anche operando, come la maggioranza dei chirurghi oggi preferisce, con l'anestesia locale o con l'anestesia spinale. Quando l'ulcera risieda nella piccola curva tre metodi sono in discussione: la gastroenterostomia ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...