FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] poteva essere resa permanente asportandone un frammento rotondo del diametro di circa due millimetri. Sconosciuti ancora anestesia e microscopio operatorio, era impossibile praticare l'incisione circolare con i comuni bisturi. Egli però aveva ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] fatti d’Aspromonte Jessie fu in prima linea durante l’operazione di Garibaldi, a cui partecipò occupandosi personalmente dell’anestesia.
Intanto aveva ripreso alcuni cicli di conferenze in Inghilterra per parlare della necessità di completare l’Unità ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] sono spesso lievi, tanto da passare quasi inavvertiti. Si presentano come impaccio ai movimenti, riduzione progressiva della sensibilità, anestesia 'a calzare' per i piedi, oppure 'a guanto' per le mani, analgesia per lo più completa della parte ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] che il bimbo viene tirato fuori molto delicatamente, mentre la mamma non sente dolore perché le è stata praticata un'anestesia.
Appena il bambino è uscito definitivamente dal ventre della mamma, deve essere tagliato anche quel cordone che per molti ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] di buoni consensi: la prima parte del volume dava indicazioni pratiche sugli argomenti fondamentali della preparazione, della anestesia e delle tecniche utili negli interventi più comuni e nella piccola chirurgia, che era ancora spesso di pertinenza ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] e, trasportato nella vicina Barcellona, dovette subire l’amputazione della gamba. Anche dopo l’operazione, condotta senza anestesia, le sue condizioni non migliorarono.
Mentre giaceva in fin di vita, lo raggiunse in Sicilia dalla natia Padula ...
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MEDICINA
Thomas Rütten
(XXII, p. 703; App. IV, II, p. 422)
Storia della medicina. − Orientamenti di metodo e sviluppo della disciplina. - Lo sviluppo della moderna storiografia della m. si deve a H. [...] , per la storia della farmacia, per la storia dell'odontoiatria, per la storia della veterinaria, della chirurgia, dell'anestesia, ecc. La Germania non si sottrae a questa tendenza, come mostrano la fondazione della Società Julius-Hirschberg (1987 ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] con maggiore efficacia e precisione di queste metodologie in virtù dei notevoli progressi verificatisi nella chirurgia e nell'anestesia generale. Fra i contributi in certo senso più clamorosi si possono ricordare quelli dovuti alla sperimentazione di ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] si affacciano i sintomi di un disagio psicologico.
Si tratta di un intervento semplice che può essere eseguito anche in anestesia locale, con esito il più delle volte assai soddisfacente. Non si evidenziano esiti cicatriziali in quanto l'incisione ...
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REFRIGERAZIONE (XXVIII, p. 979; App. II, ii, p. 676)
Ugo SELLERIO
Antonio SELLERIO
Il progresso più appariscente dal punto di vista scientifico-tecnico nel campo del freddo è probabilmente costituito [...] acquista un interesse crescente l'ipotermia o perfrigerazione corporea (detta impropriamente ibernazione) degli organismi viventi (v. anestesia, in questa App.). Altre applicazioni del freddo riguardano la conservazione di tessuti viventi come quelli ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...