procaina
Farmaco ad azione anestetica locale, derivato dell’acido para-amino-benzoico, e chiamato anche novocaina. Il primo di questa classe a essere stato sintetizzato e introdotto nell’uso nel 1905, [...] attualmente è impiegato solo nell’anestesia locale per infiltrazione. Ha bassa potenza, lenta insorgenza dell’effetto anestetico e breve durata d’azione. La penicillina di p. è usata come antibiotico ad azione prolungata, perché la p., oltre a ...
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liposuzione
Intervento di chirurgia estetica per l’asportazione di grasso sottocutaneo. Per la l. si impiegano cannule inserite sotto la cute, attraverso le quali viene aspirato l’accumulo di grasso. [...] La procedura può essere eseguita in anestesia generale o locale (potendo essere asportati, nel secondo caso, volumi inferiori di tessuto adiposo). Ritenuta frequentemente ‘atraumatica’, la l. è in realtà un vero intervento chirurgico gravato da un ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] primaria alle aree di associazione), maggiore durata e maggiore sensibilità all’azione depressiva di alcune sostanze e all’anestesia.
Fisiologia dei sistemi motori. - L’esecuzione armonica di un movimento o il mantenimento di una postura comportano ...
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vegan back
Sindrome neurologica osservata in vegetariani in senso stretto (vegan), dovuta a demielinizzazione dei cordoni posteriori (back) del midollo spinale e attribuita a carenza di vitamina B12. [...] I sintomi sono motori (atassia spinale), ma anche sensitivi (anestesia e parastesie per neuropatia periferica associata). La v. b. ha una patogenesi non certa: il blocco della reazione omocisteina-metionina priverebbe il tessuto nervoso di una ...
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Crile, George Washington
Chirurgo statunitense (Chili, Ohio, 1864 - Cleveland 1943). Fondatore (1921) e direttore (1924) della Cleveland clinic foundation, fu tra i primi ad applicare nella pratica medica [...] la trasfusione di sangue. Autore di studi sulla patogenesi e sul trattamento dello shock chirurgico, associò l’anestesia generale con un’anestesia locale, allo scopo di interrompere non solo gli stimoli sensitivi, ma anche quelli nocicettivi (teoria ...
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Odontoiatra e chirurgo (Weston-on-Avon, Gloucestershire, 1815 - Caterham, Surrey, 1895). Svolse la sua attività soprattutto nel Middlesex Hospital. A lui si deve un sostanziale perfezionamento delle tenaglie [...] per le estrazioni dentarie (pinze anatomiche), nonché la prima attuazione dell'anestesia eterea per tale tipo di intervento. Condusse inoltre importanti studî sulla dentina dimostrando negli odontoblasti la presenza di prolungamenti protoplasmatici ...
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Abbassamento della temperatura corporea sotto la media fisiologica. Si osserva come conseguenza di forti e prolungati raffreddamenti (assideramento), di turbe della termoregolazione, nello shock, nell’insufficienza [...] funzionale della tiroide (ipotiroidismo) e dei surreni (iposurrenalismo).
I. controllata In chirurgia e in anestesia, espressione indicante un particolare trattamento che consiste nell’indurre una netta diminuzione della temperatura corporea allo ...
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xeno (o xenon) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; simbolo Xe, numero atomico 54, peso atomico 131,29; ne sono noti 9 isotopi stabili. È presente nell’aria atmosferica, nella concentrazione di [...] lampade (➔ lampada).
In medicina, lo x., per la sua azione narcotica, è stato largamente impiegato nelle ricerche sull’anestesia; inoltre, il suo isotopo radioattivo 133 è utilizzato in particolari tecniche diagnostiche.
Tra i gas nobili, lo x. è ...
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Chirurgo (Bellême, Orne, 1857 - Parigi 1929). Fu prof. aggregato all'univ. di Parigi e membro dell'Accademia medica. Pioniere della chirurgia renale e dei grossi vasi, del trattamento cruento delle fratture, [...] precursore nella chirurgia della tubercolosi polmonare, fu anche il primo a praticare l'anestesia spinale. Fu inoltre presidente delle conferenze chirurgiche interalleate durante la prima guerra mondiale. ...
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omuncolo
Rappresentazione schematica sulla corteccia cerebrale delle localizzazioni delle attività motorie. Negli anni Cinquanta del 20° sec. il neurologo Wilder Penfield utilizzò la stimolazione elettrica [...] della corteccia paracentrale, unita all’osservazione dei movimenti indotti e delle sensazioni evocate in pazienti sottoposti ad anestesia locale, per realizzare una mappa delle funzioni sensomotorie della corteccia. Questa mappa è rappresentata di ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...