Atto operatorio su animali vivi, svegli o in anestesia totale o parziale, privo di finalità terapeutiche ma tendente a promuovere, attraverso il metodo sperimentale, lo sviluppo delle scienze biologiche, [...] o a integrare l’attività didattica o l’addestramento a particolari tecniche chirurgiche, o, più raramente, a fornire responsi diagnostici. Con significato più estensivo, il concetto di v. può essere applicato ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] da una risposta ridotta dei neuroni corticali e da un ridotto livello di coscienza, è costituito dall'anestesia profonda.
Tempi della coscienza
Oltre che richiedere una speciale architettura anatomica, nonché parametri neurofisiologici adeguati, è ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] di tipo diagnostico, o in quei casi in cui le condizioni generali del paziente rendano ad alto rischio l'anestesia generale, può essere preferibile eseguire la toracoscopia in respiro spontaneo e in sedazione. Di fondamentale importanza ai fini del ...
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In anatomia comparata e in botanica, definisce la parte di un arto o di un organo più vicina alla sua inserzione sul tronco o su altro organo (contrapposto a distale).
In fisiologia, descrive il fenomeno [...] è al riparo da sollecitazioni esterne e l’impegno funzionale (ossia il dispendio energetico) è al minimo.
Anestesia b., la somministrazione parenterale di un narcotico (per lo più morfina associata ad atropina), in preparazione della narcosi ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] l'orticaria e la febbre da fieno, o per curare le ulcere gastriche e duodenali. I secondi sono adoperati in anestesia per ottenere un completo rilassamento muscolare durante gli interventi chirurgici all'addome o al torace, e nella cura del tetano ...
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(o nevrite) Denominazione comune a molte malattie dei nervi, cranici o periferici, di natura infiammatoria (n. interstiziali) o degenerativa (n. parenchimatose), che determinano la diminuzione o la perdita [...] sensitivi consistono in parestesie o sensazioni di ‘arto fantasma’, quelli da soppressione della funzione determinano invece anestesia.
In istologia normale, prolungamento nervoso del neurone, chiamato anche cilindrasse o assone (➔ nervoso, tessuto ...
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Biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano [...] di una o più forme di sensibilità obiettiva con la persistenza di altre come nella d. siringomielica (anestesia termodolorifica e persistenza della sensibilità tattile), nella d. tabetica ecc. D. psichica Il processo psicopatologico che caratterizza ...
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villocentesi
Tecnica di diagnosi ostetrico-ginecologica, che prevede il prelievo di villi coriali, con lo scopo di raccogliere piccole quantità di tessuto trofoblastico (placentare). Poiché le cellule [...] , legate al cromosoma X), malattie infettive, accertamento di paternità. La procedura viene eseguita, previa anestesia cutanea, mediante un sottile ago spinale. La guida ecografica, preferibilmente per via transaddominale, consente preventivamente ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] di tuba asportato. Esiste poi la tecnica della minilaparotomia, poco usata, secondo la quale si pratica una incisione, sotto anestesia locale, di 2-3 cm al di sopra del pube. Una cannula intrauterina manipola l'utero fino alla posizione desiderata ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] rischi e complicazioni che possono riguardare diversi momenti del trattamento, come per es. la fase della stimolazione ovarica, l'anestesia, l'avvio e il decorso della gravidanza e il parto. Le fasi principali di un ciclo di fecondazione artificiale ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...