farmacodinamica
Germano De Cosmo
Parte della farmacologia che studia le azioni svolte dai farmaci sull’organismo e le relazioni fra la concentrazione di farmaco presente all’interno dell’organismo e [...] ). Le manifestazioni farmacodinamiche, di non sempre facile evidenziazione clinica, possono verificarsi a vari livelli: sistema nervoso centrale, apparato cardiovascolare, sistema endocrino, equilibrio elettrolitico, sistema immunitario.
→ Anestesia ...
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ipnosi
Germano De Cosmo
In anestesiologia, indica lo stato di abolizione della coscienza ottenibile mediante la somministrazione dei farmaci anestetici. In psichiatria, definisce quelle procedure psicologiche [...] sotto forma di ricordo implicito. L’apprendimento implicito è tutto ciò che viene appreso e ricordato in modo non del tutto consapevole o esprimibile a parole, ma che può influenzare il comportamento in modo evidente ed esplicito.
→ Anestesia ...
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xeno (o xenon) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; simbolo Xe, numero atomico 54, peso atomico 131,29; ne sono noti 9 isotopi stabili. È presente nell’aria atmosferica, nella concentrazione di [...] lampade (➔ lampada).
In medicina, lo x., per la sua azione narcotica, è stato largamente impiegato nelle ricerche sull’anestesia; inoltre, il suo isotopo radioattivo 133 è utilizzato in particolari tecniche diagnostiche.
Tra i gas nobili, lo x. è ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] dello stato di coscienza, apparentemente esenti dal rischio di tossicomanie (anestetici generali, neurolettici, agenti dell'anestesia crepuscolare, ecc.).
Limitatamente alla comune potenzialità d'indurre tossicomania, gli s. appartengono a diverse ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] (teoria di Ferguson), che il farmaco penetrando nelle membrane ne modifichi la permeabilità (teoria di Overton dell'anestesia) eventualmente attraverso un nuovo arrangiamento delle molecole dell'acqua (teoria dei clatrati di Pauling e dell'iceberg ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] fatto ricorso a questo fenotiazinico, sintetizzato da P. Charpentier (1950) e già impiegato da H. Laborit nell'ibernazione artificiale (v. anestesia, App. III, 1, p. 96), nella ricerca di un metodo di terapia del sonno che non avesse la tossicità del ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] il grafico di f non si trovi interamente da una stessa parte rispetto allo spazio tangente in P.
Medicina
Anestesia a s. Anestesia della regione perineale e delle natiche che si osserva nella sindrome dell’epicono (➔): ha tale denominazione perché i ...
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Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] i casi è ovviamente necessario un piccolo intervento chirurgico, che nell'uomo viene eseguito in anestesia locale e nella donna in anestesia generale. In teoria gli interventi sono reversibili, soprattutto se possono essere utilizzate tecniche ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] l'azione del principale neurotrasmettitore eccitatorio, il glutammato. Non è chiaro quale regione cerebrale sia cruciale per l'anestesia, ma molti ritengono che un bersaglio chiave sia costituito dal talamo, una struttura sottocorticale che funge da ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] un tronco nervoso biocca la conduzione degli impulsi afferenti nelle fibre di calibro maggiore e dà quindi luogo a un'anestesia che a sua volta è causa di uno squilibrio delle afferenze ai sensoneuroni delle corna grigie posteriori e, in definitiva ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...