LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] fu un suo intervento di estirpazione di polipi tracheali, seguito da successo, eseguito in epoca antecedente all'introduzione della anestesia locale con l'ausilio del solo specchietto laringeo e di una speciale pinza da lui stesso ideata (Polipi al ...
Leggi Tutto
Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] encefalico interessante le formazioni della p. anteriore, del lemnisco mediale e del nervo ipoglosso, caratterizzata da anestesia e paralisi spastica controlaterale, e da paralisi della metà della lingua omolaterale alla lesione.
Storia
Battaglia ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] ipofisarie, che ha l'intento di far maturare contemporaneamente numerosi follicoli ovarici; il prelievo, in analgesia o in anestesia, degli ovociti contenuti in questi follicoli; la loro incubazione, in un terreno di coltura adatto, insieme al seme ...
Leggi Tutto
POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] analizzato in soggetti scarsamente collaboranti e non risente in modo significativo del passaggio dalla veglia al sonno o all'anestesia. Il BAER, inoltre, può essere evocato con stimoli ripetuti a elevate frequenze permettendo (10-20 c/sec) brevi ...
Leggi Tutto
VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] sono: voce rude e bassa, incapacità ad emettere toni alti (per alterata funzione dei muscoli cricotiroidei?); ipo- o anestesia dell'epiglottide e della parte adiacente della mucosa laringea.
Circa i segni morbosi dovuti ad alterata funzione del vago ...
Leggi Tutto
FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] ., V [1865], pp. 487-536). È interessante notare come nella letteratura citata e discussa dal F. siano ormai menzionate l'anestesia e la disinfezione grazie all'uso, rispettivamente, del cloroformio e della tintura di iodio.
Il F. fu anche autore di ...
Leggi Tutto
CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] riassume molte originali osservazioni del C., sulle regole generali da seguirsi nelle operazioni, sullo strumentario chirurgico, sulla anestesia; degna di nota è la descrizione del letto operatorio da lui proposto, che risultava ricco di maggiori ...
Leggi Tutto
Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] India e Persia, la cannabis è stata variamente utilizzata a scopo terapeutico. In Cina, nel 2700 a.C., veniva impiegata nell'anestesia chirurgica, ma anche nella cura del beri-beri, della costipazione e delle malattie mentali. Intorno al 500 a.C. ne ...
Leggi Tutto
Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] o di materiale fotosensibile, per la formazione di un circuito integrato, con particolari processi chimici.
M. per anestesia Dispositivo per la somministrazione degli anestetici volatili, costituito da una coppa di gomma indurita, con un anello ...
Leggi Tutto
Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] in quanto più spesso viene praticata nel corso d’interventi diretti sul cervello o sulle meningi. Viene eseguita, in anestesia generale o locale, praticando un solo foro (trapanazione) o più fori. La cranioresezione è l’asportazione chirurgica di un ...
Leggi Tutto
anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...