Odontoiatra (Charlton, Massachusetts, 1819 - New York 1868), esercitò a Boston. Fu il primo (1846) a utilizzare l'etere solforico a scopo anestetico, praticando estrazioni dentarie in anestesia eterea [...] e proponendo successivamente quest'ultima per le operazioni chirurgiche: i primi esperimenti furono eseguiti nello stesso anno nell'ospedale del Massachusetts. A riconoscimento della sua scoperta M. ottenne ...
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Medico, chimico e geologo (Plymouth 1805 - Somerville 1880), suggerì (1841) al dentista W. Morton l'impiego dell'etere solforico come anestetico. In seguito alla larghissima diffusione dell'anestesia eterea, [...] si scatenò un'aspra polemica tra Morton e J. sulla priorità della scoperta. Precursore delle applicazioni chimiche in agricoltura ...
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Chirurgo francese (Hanoi 1914 - Parigi 1995). Chirurgo degli ospedali militari della marina, si occupò di fisiologia del sistema nervoso vegetativo, della reattività organica, dello shock e di anestesia [...] (curaro, ganglioplegici). Particolarmente importanti i suoi studî sull'ipotermia controllata e sugli impieghi terapeutici della cloropromazina. Tra le sue pubblicazioni: Neurophysiologie (1969); La nouvelle ...
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Medico statunitense (n. Chicago 1885 - m. 1957), autore di studî sulla fisiologia dello stomaco e del pancreas. Ha sostenuto e contribuito a diffondere l'uso dell'etilene in anestesia; ha collaborato all'interpretazione [...] del papiro di E. Smith ...
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In medicina, con riferimento al rivestimento meningeo della dura madre che avvolge l’encefalo e il midollo spinale, è detto di ciò che si trova o si manifesta immediatamente al di sotto di esso.
Anestesia [...] i., l’anestesia spinale (o rachianestesia) sottodurale. ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] da una risposta ridotta dei neuroni corticali e da un ridotto livello di coscienza, è costituito dall'anestesia profonda.
Tempi della coscienza
Oltre che richiedere una speciale architettura anatomica, nonché parametri neurofisiologici adeguati, è ...
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Chirurgo (Mosca 1810 - Višnja, Podolia, 1881); prof. di chirurgia a Tartu (1836-41), poi all'Accademia medico-chirurgica di Pietroburgo, dove nel 1847 introdusse per primo in Russia l'anestesia eterea. [...] Il suo nome è legato in particolare all'achillotenotomia, alla pratica del bendaggio gessato nelle fratture semplici e complicate, all'allungamento osteoplastico delle ossa della gamba nella disarticolazione ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] di tipo diagnostico, o in quei casi in cui le condizioni generali del paziente rendano ad alto rischio l'anestesia generale, può essere preferibile eseguire la toracoscopia in respiro spontaneo e in sedazione. Di fondamentale importanza ai fini del ...
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siringomielia Malattia del midollo spinale, caratterizzata dal progressivo sviluppo di una cavità nella sostanza grigia. Siringobulbia Varietà anatomo-clinica di s.; si manifesta con paralisi del velo [...] palatino, delle corde vocali e della muscolatura faringea, anestesia del primo ramo del trigemino, vertigini e nistagmo. Siringomielite Varietà di mielite spinale con formazione di cavità nella sostanza grigia. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] non diminuì. Il 16 ottobre 1846, il chirurgo bostoniano John C. Warren operò un paziente affetto da un tumore del collo sotto anestesia per inalazione di etere effettuata da William T.G. Morton; il resoconto di questo intervento fu letto il 3 e il 9 ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...