In anatomia comparata e in botanica, definisce la parte di un arto o di un organo più vicina alla sua inserzione sul tronco o su altro organo (contrapposto a distale).
In fisiologia, descrive il fenomeno [...] è al riparo da sollecitazioni esterne e l’impegno funzionale (ossia il dispendio energetico) è al minimo.
Anestesia b., la somministrazione parenterale di un narcotico (per lo più morfina associata ad atropina), in preparazione della narcosi ...
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Botanica
Organo caulinare assiale, dal quale prendono origine brevi ramificazioni secondo una simmetria bilaterale. Per es., nell’infiorescenza delle Poacee, l’asse principale della spiga; nelle foglie [...] o anestetizzante. La rachianestesia è un tipo di anestesia spinale, attuata iniettando l’anestetico nello spazio subaracnoideo, nello spazio peridurale. In particolare, l’anestesia peridurale consente di anestetizzare il territorio corrispondente ...
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èfedra Genere di arbusti xerofili (capaci di vivere in ambienti aridi) diffusi in America, Asia, Europa merid. e Africa settentr., con foglie opposte, piccoli fiori in amenti (infiorescenze con asse allungato). [...] applicazioni in medicina e in veterinaria riguardano rispettivamente l’asma bronchiale e l’ipotensione da anestesia. Sinteticamente si prepara per riduzione elettrolitica o catalitica (palladio) del fenilmetildichetone in presenza di metilammina ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] ecc.) sono i più precoci e invalidanti, mentre quelli motori, neurovegetativi e trofici sono più tardivi. Si definiscono anestesia e paralisi radicolare i deficit, rispettivamente di senso e di moto, dovuti alla lesione di una r. spinale. La ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] lato, perdita delle sensibilità spaziali (senso di posizione, sensibilità vibratoria ecc.) dallo stesso lato della lesione, con anestesia termodolorifica dal lato opposto e una zona di grave e globale ipoestesia nella superficie cutanea innervata dal ...
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Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] pericolo di morte, dipendente dalla paralisi dei muscoli respiratorî, ha trovato recentemente impiego vantaggioso nell'anestesia chirurgica per il completo rilasciamento muscolare che si ottiene.
Azione antagonista al curaro svolgono l'eserina ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...