Ictus cerebrale
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore [...] di un emicorpo (arto superiore, arto inferiore, faccia); 2) disturbi sensitivi (ipoestesia: diminuzione della sensibilità; anestesia: perdita completa della sensibilità; parestesia: formicolio) che interessano uno o più dei tre segmenti di un ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] come incapacità di pervenire all'orgasmo vaginale. È stato S. Freud, che a questo proposito ha usato anche il termine anestesia, a iniziare a parlare di frigidità anche nel caso in cui la donna, pur sensibile alle stimolazioni proprie o altrui della ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] , 379-384, 409-412, 429-434, 439-448; Nuove ricerche sull'azione dei metalli e della pilocarpina in casi d'anestesia, ibid., IV [1882], pp. 69-71, 83 s.), numerose descrizioni di interessanti casi clinici e accuratissime indagini anatomo-cliniche di ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] , che richiedono il ricovero ospedaliero per essere curate.
I fondamentali traguardi della medicina (asepsi, anestesia, batteriologia, vaccinazioni, igiene, diagnostica radiologica e di laboratorio), inoltre, contribuiscono alla formazione di una ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] del Medio Evo e la medicina, in Il Politecnico, XXVII (1865), pp. 318-346, e Escursioni d'un medico nel Decamerone, I, Dell'anestesia e degli anestetici nella chirurgia del Medio Evo, in Mem. del R. Ist. lombardo di scienze e lett., s. 3, XIV (1881 ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] G., in Bull. e atti della R. Acc. medica di Roma, LI (1924-25), pp. 240-247; S. Traina, Le ricerche di G. G. sulla anestesia dei canali semicircolari, in Il Valsalva, I (1925), pp. 452-454; L. Sabbatani, Bibl. dei lavori fatti da G. G. o sotto la sua ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] congenite associate; cariotipo normale. Le manovre preoperatorie comprendono una premedicazione con indometacina e l'anestesia generale inalatoria (con alotano). L'esposizione dell'utero avviene previa laparatomia trasversa bassa; susseguentemente ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] poteva essere resa permanente asportandone un frammento rotondo del diametro di circa due millimetri. Sconosciuti ancora anestesia e microscopio operatorio, era impossibile praticare l'incisione circolare con i comuni bisturi. Egli però aveva ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] sono spesso lievi, tanto da passare quasi inavvertiti. Si presentano come impaccio ai movimenti, riduzione progressiva della sensibilità, anestesia 'a calzare' per i piedi, oppure 'a guanto' per le mani, analgesia per lo più completa della parte ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] che il bimbo viene tirato fuori molto delicatamente, mentre la mamma non sente dolore perché le è stata praticata un'anestesia.
Appena il bambino è uscito definitivamente dal ventre della mamma, deve essere tagliato anche quel cordone che per molti ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestesista
anesteṡista s. m. e f. [der. di anestesia] (pl. m. -i). – Medico specializzato in anestesiologia, che collabora con il chirurgo durante l’intervento operatorio per eseguire l’anestesia e il controllo delle condizioni circolatorie...