analgesia
Abolizione della sensibilità dolorifica. Se di natura organica, l’a. è imputabile a lesioni delle vie o dei centri nervosi preposti a questa forma di sensibilità. L’a. può anche essere indotta [...] per produrre a., indipendentemente dal meccanismo, è che i soggetti siano convinti della loro efficacia (➔ dolore; placebo).
Anesteticilocali
In molti casi l’effetto analgesico può essere ottenuto con l’interruzione della via dolorifica a livello ...
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alcaloide
alcalòide [Der. di alcali con il suff. -oide] [CHF] [BFS] [FME] Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà [...] usati come stimolanti del sistema nervoso (caffeina, teobromina, ecc.), deprimenti del sistema nervoso (alcaloidi dell'oppio, colchicina), anesteticilocali (cocaina, novocaina, percaina), chemioterapici (chinina, atebrina, plasmochina), e così via. ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] nei meccanismi alla base del dolore neuropatico viene dimostrato anche dall'efficacia di farmaci ad azione antiepilettica e di anesteticilocali, come la lidocaina, che sono conosciuti proprio per la capacità di bloccare tali canali.
Le tecniche di ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] della polpa dentaria, in Giorn. di corrispondenza pei dentisti, XXXVIII [1909], pp. 193-210; Di alcuni nuovi anesteticilocali succedanei alla cocaina (considerazione critica), in Riv. trimestr. di odontoiatria, I [1910], pp. 155-164; Sopra alcuni ...
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terapia del dolore
terapìa del dolóre locuz. sost. f. – Approcio terapeutico che mira a rendere sopportabile la sofferenza legata alle fasi conclusive di una patologia cronica e/o terminale, accompagnando [...] gli oppioidi, sostanze naturali o di sintesi ad azione simile a quella dell’oppio; c) gli anesteticilocali che, applicati localmente sul tessuto nervoso, interrompono la trasmissione dello stimolo doloroso. A questi gruppi fondamentali si affiancano ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] fu tra i primi a interessarsi. Tra i lavori svolti in collaborazione, si ricordano quelli sulla sparteina, sugli anesteticilocali, sul ferro, sulla chinina e sui fermenti, cui parteciparono alcuni suoi allievi; e quelli, fondamentali, in cui cooperò ...
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neurofarmacologia
Paolo Tucci
Settore della farmacologia che ha come obiettivo lo studio degli effetti dei farmaci e di altre molecole biologicamente attive sulle cellule nervose.
Campi di applicazione
Tipicamente, [...] la funzione dei neuropeptidi (come neurochinine, bradichinina) nel sistema sensoriale: l’azione di alcuni analgesici o degli anesteticilocali dipende proprio dall’interazione con questi sistemi. Infine, rientrano tra le competenze della n. lo studio ...
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Canale ionico
Fulvio Gualtieri
Proteina che attraversa la membrana cellulare e che, congiuntamente con le pompe ioniche, modula il potenziale di membrana. I canali ionici controllano in particolare, [...] di molte patologie e infatti su questo bersaglio agiscono importanti classi di farmaci attualmente in uso (anesteticilocali, antiaritmici, curarici, ansiolitici, antiipertensivi ecc.). I canali ionici rappresentano tuttora un campo di ricerca di ...
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infiltrazione
Pratica terapeutica consistente nell’inoculazione di sostanze rivolte ad agire localmente. Largamente usate sono le i. di anesteticilocali, per piccoli interventi chirurgici o, a scopo [...] antalgico, in una determinata zona dell’apparato locomotore. L’i. di anestetico si può compiere anche per indurre il blocco della conduzione nervosa (anestesia tronculare per estrazioni dentarie, blocco novocainico del ganglio stellato, ecc.). Altri ...
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causalgia
Dolore urente e intenso, soggetto a esacerbazioni parossistiche e scatenato soprattutto da stimoli tattili. La c. deriva dalla lesione di nervi periferici o da amputazione (➔ arto fantasma, [...] da stimoli emotivi, da rumori, da caldo o freddo. Per quanto riguarda la terapia della c., il blocco con anesteticilocali (procaina) del ganglio simpatico interessato dà buoni risultati, seppur di breve durata; nei casi più gravi si può ricorrere ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...