infiltrazione
Pratica terapeutica consistente nell’inoculazione di sostanze rivolte ad agire localmente. Largamente usate sono le i. di anestetici locali, per piccoli interventi chirurgici o, a scopo [...] antalgico, in una determinata zona dell’apparato locomotore. L’i. di anestetico si può compiere anche per indurre il blocco della conduzione nervosa (anestesia tronculare per estrazioni dentarie, blocco novocainico del ganglio stellato, ecc.). Altri ...
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ipnosi
Germano De Cosmo
In anestesiologia, indica lo stato di abolizione della coscienza ottenibile mediante la somministrazione dei farmaci anestetici. In psichiatria, definisce quelle procedure psicologiche [...] che inducono uno stato di coscienza alterato, caratterizzato da modificazioni fenomenologiche oggettive e soggettive distinguibili da quelle esperibili nello stato di veglia e durante il sonno. L’ipnosi ...
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Principale alcaloide contenuto nelle foglie della coca (Erythroxylon coca e Erythroxylon truxillense). È dotato di forte azione stupefacente (senso di euforia, di benessere fisico) già a piccole dosi, [...] in alcol, etere, cloroformio e meno in acqua. La cocaina, o il suo cloridrato, in passato usati come anestetici locali, specialmente in oculistica e in odontoiatria, sono oggi sostituiti da prodotti sintetici (novocaina, stovaina, tutocaina ecc ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] anche l'attività motoria e il sistema nervoso autonomo. Si deve a K. Koller, nel 1884, la scoperta del primo anestetico locale, la cocaina, utilizzata per la c. oftalmica. Tuttavia gli effetti tossici e la possibilità di dipendenza hanno portato all ...
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Chimico (Eylau 1898 - Karlsruhe 1976), prof. di chimica farmaceutica a Istanbul, Breslavia, Karlsruhe. Ha compiuto importanti ricerche sui processi di autossidazione, sul potere tossicologico dei barbiturici, [...] sugli anestetici locali; ha isolato alcaloidi del curaro. ...
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anestetico locale
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza che interferisce con la normale insorgenza e trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo la conduzione del segnale a livello dei canali del sodio [...] la funzionalità del sistema nervoso centrale. Il primo anestetico locale a essere isolato è stato la cocaina, sostituita da composti di sintesi più efficaci e sicuri.
Gli anestetici locali sono generalmente classificati, in base alla durata dei loro ...
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Febbre molto alta (oltre i 40 °C). I. fulminante (o ipertermia maligna) Repentina elevazione della temperatura corporea associata a grave quadro di catabolismo muscolare per esposizione dei soggetti ‘suscettibili’ [...] a farmaci anestetici (anestetici alogenati, succinilcolina ecc.); consegue a predisposizione per alterazioni genetiche a carico dei canali del calcio nella fibrocellula muscolare. ...
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Laborit, Henri
Chirurgo francese (Hanoi 1914 - Parigi 1995). Chirurgo degli ospedali militari della Marina, si è occupato di fisiologia del sistema nervoso vegetativo, della reattività organica, dello [...] shock e di anestetici (curaro, ganglioplegici). Particolarmente importanti i suoi studi sull’ipotermia controllata e sugli impieghi terapeutici della cloropromazina. ...
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Sono chiamati m. i farmaci che inducono la diminuzione del tono dei muscoli scheletrici, con eventuale perdita dei riflessi e paralisi, ma senza compromettere l’attività nervosa superiore: proprietà, quest’ultima, [...] che li distingue dagli anestetici generali. A seconda della sede d’azione si distinguono in centrali e periferici.
I m. ad azione periferica sono rappresentati dai curari sintetici (➔ curaro) e sono utilizzati in clinica ogni qualvolta occorra ...
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Chimico (Boston 1889 - Champaign, Illinois, 1971); allievo di T. W. Richards, prof. (1919-57) all'univ. dell'Illinois, è stato uno dei maggiori chimici americani. Svolse importanti ricerche di chimica [...] organica: intermedî per coloranti, anestetici, composti arsenicali, succedanei di olî essenziali, ecc. È noto soprattutto per aver preparato un catalizzatore di idrogenazione a base di platino e palladio di largo impiego in chimica organica. Autore ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...