Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] 'azione del curaro, quelli sulla funzione del pancreas, sulla corda del timpano, sul calore animale, sull'azione degli anestetici, sul nervo spinale. Le riflessioni metodologiche di B. sono caratterizzate dalla convinzione che l'ipotesi è la causa ...
Leggi Tutto
. Infiammazione della mucosa esofagea, generalmente prodotta da deglutizione di sostanze irritanti o di corpi pungenti (frammenti d'ossa, spine di pesce, spilli). Se si sono deglutite sostanze molto caustiche [...] ogni nutrimento per bocca alimentando gl'infermi per via rettale; nel dare pezzettini di ghiaccio, nell'uso di anestetici (codeina, cocaina, morfina). Se si sono prodotte ulcerazioni bisogna prevenire il raggrinzimento cicatriziale facendo (dopo una ...
Leggi Tutto
NAUSEA (dal gr. ναυσία "mal di mare, nausea"; fr. nausée; sp. nausea; ted. Übelkeit; ingl. loathing)
Agostino Palmerini
Ascritta fra i disturbi sensitivi dello stomaco, consiste in una complessa sensazione [...] .
La terapia razionale implica la diagnosi e la rimozione delle cause locali o generali; nella cura sintomatica giovano i farmaci a odore penetrante (liquore di Hoffmann, liquore anisatn d'ammonio), e gli anestetici gastrici (validolo, ecc.). ...
Leggi Tutto
Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] antimonio, mercurio, argento, dalla scoperta dell’azione antisettica di molte sostanze, e dallo studio degli anestetici, dei narcotici, degli antipiretici, degli arsenoderivati, dei sulfamidici, degli antibiotici ecc. L’estendersi dell’applicazione ...
Leggi Tutto
Composti, di formula generale R−O−R, con R radicale idrocarburico: se i due radicali sono eguali, l’e. si dice semplice o simmetrico, se diversi, misto o asimmetrico. Gli e. sono nominati facendo seguire [...] gruppi metossilici ed etossilici contenuti in un composto organico (metodo di Zeisel). Gli e. sono impiegati come solventi, anestetici, plastificanti, fumiganti.
Nell’uso comune con il termine e., si indica soprattutto l’ e. etilico, C2H5OC2H5, detto ...
Leggi Tutto
ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] , il cui più fortunato, l'aspirina, è del 1889 (Onorato, 1962, p. 14). Seguirono gli antisettici, gli alcaloidi, gli anestetici, gli ipnotici, ecc. La farmacoterapia attuò la sua rivoluzione in seguito alla quale cominciò a darsi una organizzazione ...
Leggi Tutto
. Triclorometano, CHCl3. Scoperto nel 1831 dal Soubeiran, fu introdotto in terapia nel 1847 dal Simpson. Si forma per azione del cloro sul metano, insieme con altri prodotti di sostituzione clorurati. [...] del colera in 10 minuti, quello della difterite in 20, ma le spore del carbonchio resistono per mesi. Come tutti gli anestetici, il cloroformio manifesta la sua azione anche sui vegetali; la Mimosa pudica perde, per opera di questa sostanza, prima la ...
Leggi Tutto
Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] nei meccanismi alla base del dolore neuropatico viene dimostrato anche dall'efficacia di farmaci ad azione antiepilettica e di anestetici locali, come la lidocaina, che sono conosciuti proprio per la capacità di bloccare tali canali.
Le tecniche di ...
Leggi Tutto
OSTETRICIA (XXV, p. 737)
Espedito MORACCI
Le acquisizioni recenti sono molteplici e cospicue. Le interferenze biologiche materno-fetali risultano più chiare dagli studî sugli ormoni della gravidanza, [...] : rottura artificiale delle membrane, impiego di farmaci diversi, sensibilizzazione all'ormone oxitocico, associazione anestetico-oxitocica, trattamento utero-tonico stimolante, stimolazione elettrica faradica e galvanica, ecc. Parimenti differenti ...
Leggi Tutto
STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] anche ad altri farmaci depressivi dello stato di coscienza, apparentemente esenti dal rischio di tossicomanie (anestetici generali, neurolettici, agenti dell'anestesia crepuscolare, ecc.).
Limitatamente alla comune potenzialità d'indurre tossicomania ...
Leggi Tutto
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...