anesteticolocale
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza che interferisce con la normale insorgenza e trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo la conduzione del segnale a livello dei canali del sodio [...] al dolore di specifiche parti del corpo, lasciando comunque intatta la funzionalità del sistema nervoso centrale. Il primo anesteticolocale a essere isolato è stato la cocaina, un alcaloide che si trova in natura nella foglia della pianta di ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] centrale della retina, con uno speciale apparecchio (oftalmodinamometro). Dopo instillazione nel fornice congiuntivale di un anesteticolocale, si esercita con lo strumento una crescente pressione sulla congiuntiva all’altezza dell’inserzione del ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] anche l'attività motoria e il sistema nervoso autonomo. Si deve a K. Koller, nel 1884, la scoperta del primo anesteticolocale, la cocaina, utilizzata per la c. oftalmica. Tuttavia gli effetti tossici e la possibilità di dipendenza hanno portato all ...
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In questi ultimi anni si sono aperte alla chirurgia nuove vie che hanno consentito progressi realmente significativi ed altri ancora più notevoli ne promettono; è stata di importanza fondamentale l'evoluzione [...] possono notevolmente diminuire i danni del trauma psichico; resta, però, sempre il fatto che l'azione locale dell'anestetico è poco duratura ed accompagnata da uno scarso rilassamento muscolare. Recentemente è stato provato il bromsalizol (F ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] nervosi nelle terminazioni del nervo, ma non nei tronchi. La loro azione è stata associata a un effetto anesteticolocale, limitato alle porzioni terminali dell'assone. Il blocco della liberazione di trasmettitore causa un certo aumento delle riserve ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] portato in posizione verticale dopo che il centro vasomotorio bulbare era stato inattivato dall'applicazione di un anesteticolocale sul pavimento del quarto ventricolo.
Le variazioni della pressione arteriosa durante il sonno fisiologico sono state ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] il riflesso del vomito e ridurre il fastidio legato al passaggio dello strumento, viene spruzzato nella faringe un anesteticolocale. Il paziente viene posizionato sul fianco sinistro, dopodiché si procede all'introduzione dello strumento, che può ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] ereditaria, indotta da un deficit della citocromo b5 riduttasi, oppure potrebbe essere causata dall'azione di un anesteticolocale, la prilocaina. Diversi studi indicano che con l'incremento della concentrazione materna dell'O₂ inspirato si verifica ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] blocco nervoso, alla paralisi muscolare e alla morte. Gli stessi canali Na2, tuttavia, sono il bersaglio degli anesteticilocali, droghe non tossiche, affini alla cocaina, largamente utilizzati nella chirurgia dentale o in altre operazioni minori per ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] nervoso, alla paralisi muscolare e alla morte. Gli stessi canali del Na+, tuttavia, costituiscono il bersaglio degli anesteticilocali affini alla cocaina, che vengono largamente utilizzati in chirurgia dentale e in altre operazioni minori allo scopo ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...