Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] di cute detta 'dermatomero'. A ciascuna radice corrisponde un dermatomero, e la sezione o l'applicazione di un anesteticolocale a una singola radice produce la perdita della sensibilità tattile, dolorosa e termica nel dermatomero corrispondente. Va ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] il paziente. S. Freud, che si trovò a lavorare con Koller, prese in considerazione la cocaina non come anesteticolocale, ma per la sua possibile azione nella cura di disintossicazione dei morfinomani. Ben presto le illusioni di Freud caddero ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] . La cocaina è stata una delle prime sostanze alcaloidi a essere sintetizzata, nella speranza di poterla utilizzare come anesteticolocale, sfruttando la sua capacità di bloccare la conduzione nervosa quando viene a contatto diretto con il tessuto ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] presto si accorse del fatto che, posta sulla lingua, la sostanza provocava una sensazione di insensibilità. L'effetto anesteticolocale venne confermato nel corso dei successivi vent'anni da molti studi farmacologici ma, in un primo momento, non ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] lavori scientifici (pubblicò il primo lavoro subito dopo la laurea: Azione "stabilizzante" di sostanze dotate di potere anesteticolocale sulla membrana fisiologica del muscolo, in Boll. d. Soc. it. di biologia sperimentale, XXVIII [1952], pp. 770 ...
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anestesia spinale
Germano De Cosmo
Tecnica di anestesia regionale nella quale l’anesteticolocale viene iniettato nel liquido cerebrospinale a livello lombare. Viene anche chiamata anestesia subaracnoidea. [...] La basicità dell’anesteticolocale iniettato e la posizione del paziente determineranno la distribuzione dell’anestetico all’interno del sacco durale e, di conseguenza, l’anestesia delle aree somatiche colpite dal blocco. Nello spazio subaracnoideo è ...
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anestesia peridurale
Germano De Cosmo
Tecnica di anestesia effettuata tramite iniezione di un anesteticolocale nello spazio peridurale, cioè lo spazio compreso tra il legamento giallo anteriormente [...] chirurgico. L’introduzione di un sottile tubicino (catetere peridurale) nello stesso spazio consente la somministrazione continua di anesteticolocale, facilitando così anche il controllo del dolore postoperatorio (peridurale continua).
→ Anestesia ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] ) che abbassano la tensione superficiale della membrana batterica provocandone la fuoriuscita di componenti essenziali; gli anesteticilocali che agiscono "a frigore" determinando per evaporazione nella sede di applicazione una riduzione della ...
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Per quanto fossero note da tempo, le proprietà analgesiche del freddo sono state utilizzate solo molto recentemente nella pratica chirurgica, dopo cioè che Temple Fay ebbe dimostrato l'azione antiflogistica [...] di esso l'anestetico più indicato in soggetti vecchi e debilitati, in traumatizzati e settici. Naturalmente la necessità di portare e mantenere per un periodo di tempo sufficientemente lungo la parte da operare ad una temperatura locale di circa 5 ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] dell'angoscia o dei danni durevoli, grazie alla corretta applicazione di un anestetico, di un analgesico o di altri metodi, non pone l'utilizzazione devono essere effettuati sotto anestesia generale e locale: una dizione ambigua, perché per molti ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...