LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] sono le pomate con preparati di antimonio mescolati a un anestetico, e le iniezioni locali, intradermiche e intraepidermiche, di emetina. Molti dermatologi usano associare alle cure locali le cure generali; per es., preparati organici di antimonio e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] cui la pratica medica integrava i metodi e i rimedi di origine locale con le teorie e le terapie derivate dalla medicina antica. Tuttavia, , è stato usato per le malattie nervose e come anestetico; la noce moscata contiene un acido che è stato ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] 'infiammazioni', per esempio, erano caratterizzate da pletora locale, e il salasso era dunque il metodo di cura protossido d'azoto (un gas esilarante), che fu riscoperto come anestetico dal dentista americano Horace Wells (1815-1848) nel 1844.
Mentre ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...