Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] il riflesso del vomito e ridurre il fastidio legato al passaggio dello strumento, viene spruzzato nella faringe un anesteticolocale. Il paziente viene posizionato sul fianco sinistro, dopodiché si procede all'introduzione dello strumento, che può ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] ereditaria, indotta da un deficit della citocromo b5 riduttasi, oppure potrebbe essere causata dall'azione di un anesteticolocale, la prilocaina. Diversi studi indicano che con l'incremento della concentrazione materna dell'O₂ inspirato si verifica ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] ) che abbassano la tensione superficiale della membrana batterica provocandone la fuoriuscita di componenti essenziali; gli anesteticilocali che agiscono "a frigore" determinando per evaporazione nella sede di applicazione una riduzione della ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...