cataratta
Grazia Pertile
Processo di progressiva opacizzazione del cristallino, legato all’ossidazione delle proteine che lo costituiscono. Il termine risale al Medioevo (dal lat. cataracta o catarr(h)acta, [...] . Si distinguono l’anestesia tipica, con la semplice somministrazione di un collirio anestetico, e l’anestesia peribulbare che prevede l’iniezione di una soluzione anestetica intorno al bulbo oculare. Quest’ultima blocca anche i movimenti dell’occhio ...
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riso
Risposta emotiva intensa associata a stimoli esterni normalmente percepiti come piacevoli, quali una battuta di spirito o una scena divertente, o scatenata da particolari stimolazioni meccaniche, [...] controllate, mediante esposizione al cosiddetto gas esilarante (protossido di azoto, usato tuttora in medicina come analgesico e anestetico), un potente antagonista dei recettori di tipo NMDA (N-metil-Daspartato) per il glutammato che agisce ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] non solo nelle operazioni cruente ma anche nei casi di indagine esplorativa. Oltre ai pericoli da intossicazione acuta da anestetici, ammetteva anche una manifestazione cronica dopo molte ore dalla somministrazione e riportava l’esempio di una donna ...
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Le immagini della vita intrauterina
Eugenio Maggi
Vincenzo De Prosperi
Antonio Pachì
La rappresentazione della vita intrauterina è senza dubbio la più affascinante delle procedure diagnostiche per [...] viene preceduta da anestesia del feto, ottenuta mediante somministrazione intramuscolare (gluteo o coscia del feto) di farmaco anestetico per via transamniotica sotto guida ecografica, al fine di evitare bruschi movimenti del feto, che possano far ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] del paziente) e con un raccordo nella parte superiore, mediante il quale si collega all’apparecchio erogatore dell’anestetico.
M. antigas M. avente lo scopo di trattenere le sostanze tossiche contenute nell’ambiente, dovute a varie lavorazioni ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] di morte è intorno allo 0,03 e 0,05‰, rischio sostanzialmente sovrapponibile al pericolo connesso all'uso degli anestetici barbiturici necessari per un'anestesia generale breve, equivalente a quella utilizzata per talune cure dentarie. Possibilità di ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] mi aspettassi
(c) da verbi causativi (lasciare, rendere, fare):
(28) hanno reso innocuo l’orso iniettandogli un anestetico
(29) i tuoi discorsi mi lasciano esterrefatta
(d) dai cosiddetti verbi elettivi (eleggere, nominare, designare, promuovere ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] . nella ergotammina (A. Stoll) il più attivo preparato odierno di segale cornuta; nella psicaina (R. Willstätter) un anestetico locale superiore alla cocaina. Tra quelli che maggiormente hanno contribuito agli attuali progressi delle conoscenze sugli ...
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È il più semplice degl'idrocarburi non saturi a triplo legame della serie CnHn-2, corrispondente alla formula C2H2. Secondo la nomenclatura ufficiale dovrebbe essere chiamato etino.
Fu scoperto nel 1836 [...] è pochissimo stabile: l'acetilene si elimina facilmente dal sangue, specialmente respirando aria pura. Se l'acetilene comune è velenoso, ciò si deve specialmente alle impurezze che contiene.
Per l'uso dell'acetilene come anestetico, v. anestesia. ...
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Estetica
Elio Matassi
di Elio Matassi
Estetica
sommario: 1. Estetica e filosofia dell'arte. 2. Estetica e compensazione. 3. Estetica e senso comune. 4. Estetica ed epistemologia. 5. L'estetica oltre [...] cui l'arte e la realtà circostante vengono contemplate dal di fuori. Un processo condensato dalla formula, 'estetica e anestetica', che sottende una teoria della compensazione dell'estetica: la percezione e la creazione estetica, come, del resto, la ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...