anestesia spinale
Germano De Cosmo
Tecnica di anestesia regionale nella quale l’anestetico locale viene iniettato nel liquido cerebrospinale a livello lombare. Viene anche chiamata anestesia subaracnoidea. [...] per via spinale agisce in pochi secondi e ha una durata dell’ordine di alcune ore. La scelta del tipo di anestetico e delle concentrazioni adeguate dipende dal tipo di intervento e dalle caratteristiche fisiche del paziente. L’anestesia spinale viene ...
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anestesia peridurale
Germano De Cosmo
Tecnica di anestesia effettuata tramite iniezione di un anestetico locale nello spazio peridurale, cioè lo spazio compreso tra il legamento giallo anteriormente [...] chirurgico. L’introduzione di un sottile tubicino (catetere peridurale) nello stesso spazio consente la somministrazione continua di anestetico locale, facilitando così anche il controllo del dolore postoperatorio (peridurale continua).
→ Anestesia ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] centrale della retina, con uno speciale apparecchio (oftalmodinamometro). Dopo instillazione nel fornice congiuntivale di un anestetico locale, si esercita con lo strumento una crescente pressione sulla congiuntiva all’altezza dell’inserzione del ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] e un’a. endovenosa. Nella pratica clinica una netta distinzione tra le due forme non esiste. Solo i primi anestetici inalatori, per es. l’etere e il cloroformio, erano utilizzati singolarmente in concentrazioni modificate in rapporto alla profondità ...
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Malattia oftalmica dovuta ad aumento della tensione endoculare (10-21 mmHg) per ostacolo al deflusso dei liquidi endoculari con progressivo danneggiamento a carico delle fibre nervose del nervo ottico. [...] elevate energie non termiche può perforare l’iride, durante una procedura rapida e indolore (preceduta da collirio anestetico). L’intervento laser riesce a ottenere una riduzione della pressione endoculare soddisfacente nel giro di alcune settimane ...
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simpatico In neurologia, sistema nervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] è una tecnica terapeutica proposta per malattie caratterizzate da squilibri neurovegetativi, consistente nel blocco anestetico del ganglio sfenopalatino.
In patologia, simpatogonioma, tumore maligno costituito da cellule simpatiche embrionali ...
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Nell’uomo, ciascuna delle due parti muscolose addominali ai lati della colonna vertebrale, corrispondenti ai reni. Regione lombare Regione pari, simmetrica, situata ai lati delle 5 vertebre lombari, comprendente [...] diagnostico (estrazione del liquor per analisi cliniche), terapeutico (somministrazione di farmaci per via endorachidea), anestetico (rachianestesia; ➔ rachide).
La lombotomia, intervento chirurgico di incisione della regione lombare, si esegue come ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] può quindi durare molte ore senza grave danno per il malato, perché non si accumula il materiale curarizzante né l'anestetico somministrato per via endovenosa. La paralisi dei muscoli respiratori, d'altra parte, rende assai facile la distensione del ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] essere ereditaria, indotta da un deficit della citocromo b5 riduttasi, oppure potrebbe essere causata dall'azione di un anestetico locale, la prilocaina. Diversi studi indicano che con l'incremento della concentrazione materna dell'O₂ inspirato si ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...