BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] della erniotomia, Pisa 1875. Degni di ricordo per l'intonazione precorritrice sono pure i suoi studi: Dei casi di aneurisma nei quali può essere raccomandata l'elettro-agopuntura e modi per eseguirla, Pisa 1852; Della cura abortiva della gravidanza ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] aneurismi per la cui cura introdusse per primo il metodo elettrocoagulante noto come "metodo Gallozzi-Vizioli" (Aneurisma spontaneo del tronco brachio-cefalico con partecipazione della origine della carotide primitiva, guarito con la corrente elettro ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] emorragia subaracnoidea per il carattere diffuso dello spandimento emorragico, è causato generalmente dalla rottura di un aneurisma, ma può anche essere secondario ad angiomi, emopatie sistemiche, tumori, oppure avere origine iatrogena (in corso ...
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Processo flogistico dell'endocardio (v. cuore) dovuto all'azione flogogena d'agenti infettivi. Molte sono le malattie infettive che possono provocare l'endocardite, dal reumatismo articolare, che ne rappresenta [...] un'insufficienza valvolare acuta, o occupare l'endocardio parietale, approfondendosi nei sottostanti tessuti, con produzione dell'aneurisma del cuore, il quale può giungere alla perforazione. Se il processo ulcerativo volge a guarigione susseguono i ...
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FORCIPE
Emilio Alfieri
(dal lat. forceps "tenaglia"; ted. Geburtszange).- Strumento ostetrico in forma d'una lunga e robusta pinza, composta di due branche fra di loro articolabili, e destinata ad afferrare [...] , la minaccia di rottura d'utero a testa fissa, la necessità d'evitare sforzi alla donna perché affetta da aneurisma, ernie, ecc., la febbre in travaglio, gli accessi eclamptici, l'asistolia, gli attacchi dispnoici, la debolezza generale, ecc. Tra ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] in musica Il Diavolo in cantina. Ritiratosi dalle scene, si stabilì a Livorno, dove visse dei suoi risparmi. Colpito da aneurisma, morì, a Livorno, il 17 febbr. 1872.
I giudizi dei contemporanei sul C. sono contraddittori: da una parte L. Rasi ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] , in Gazz. clinica d. Spedale civico e d. cliniche universitarie di Palermo, XI (1879), pp. 205-242; Di un solo aneurisma sviluppato dalle arterie celiaca e mesenterica. Storia e osservazioni, in Riv. clinica di Bologna, s. 3, I (1881), pp. 577 ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] nascondere il cuore su cui l'ombra si sovrappone simulando a sinistra un'ipertrofia dell'orecchietta o simulando un aneurisma.
Più facile è la diagnosi radiologica delle forme nodulari metasta. tiche (eccezionale è l'echinococcosi): mentre la forma ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] auscultatorio dei toni cardiaci e dei soffi aneurismatici in prossimità del canale laringo-tracheale nei portatori di aneurisma interessante la faccia postero-mediale dell'arco aortico noto come segno di Grocco e Drummond, il rilievo palpatorio ...
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Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] circoscritta, l'ascesso cronico ossifluente per congestione, il lipoma o il mixoma in sede erniaria, e financo, l'aneurisma, le linfoadeniti, le diverse formazioni cistiche.
La possibilità d'uno strozzamento fa sì che tutte le ernie impongano una ...
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aneurisma
s. m. [dal lat. tardo aneurysma, gr. ἀνεύρυσμα «dilatazione», der. di ἀνευρύνω «dilatare»] (pl. -i). – In medicina, dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete...
aneurismatico
aneurismàtico agg. [der. di aneurisma] (pl. m. -ci). – Relativo ad aneurisma, conseguente ad aneurisma: processo a.; sacca a., la sacca formatasi per la dilatazione dell’arteria; fremito a. (v. fremito, n. 3).