VERNET, Maurice
Agostino Palmerini
Otorinolaringoiatra, nato ad Alixan (Drôme) il 23 settembre 1887. Fu medico degli ospedali di Parigi; si dedicò allo studio dell'otorinolaringoiatria e fondò le Monographies [...] giugulare interna e l'arteria meningea posteriore, escono i nervi glossofaringeo, spinale e pneumogastrico. Una lesione (trauma, aneurisma, neoplasma, nevrite primitiva) produce la paralisi del IX, X e XI paio dei nervi cranici, cioè: emiparalisi ...
Leggi Tutto
Nato a Brooke (Norfolk) il 23 agosto 1768, morto a Londra il 12 febbraio 1841, fu il più celebre chirurgo inglese della prima metà del secolo scorso. Fu prosettore e poi professore d'anatomia al St. Thomas's [...] fu nominato professore d'anatomia comparata al Royal College of Surgeons; nel 1815 praticò la legatura dell'aorta addominale per aneurisma (nel 1809 per primo aveva eseguito la legatura della carotide); nel 1820 prestò la sua opera chirurgica al re ...
Leggi Tutto
Marfan, Jean-Bernard-Antoine
Pediatra francese (Castelnaudary 1858 - Parigi 1942). Svolse la sua attività a Parigi, negli ospedali e come docente di igiene e di pediatria. Importanti gli studi sull’ossidasi [...] ’aorta, le cui pareti normalmente sono molto ricche di elastina, è suscettibile di rottura, come si verifica nell’aneurisma dissecante dell’aorta. La sindrome è causata da una mutazione nel gene che codifica la fibrillina-1, glicoproteina costituente ...
Leggi Tutto
Incisori al bulino. Faustino, nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766 e morto a Pavia il 9 gennaio 1847, si può considerare uno dei migliori interpreti della classica incisione a bulino nel sec. XIX, [...] della sua abilità con un piccolo ritratto del canonico Cecchi. Più tardi incise cinque delle tavole per l'opera sullo Aneurisma dello Scarpa, pubblicata nel 1804. Molto dovette al suo maestro Giuseppe Longhi, ma in fondo rimase un continuatore fedele ...
Leggi Tutto
Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] (v. fig. 2). Le sedi più frequenti sono l'apice e la parete anteriore del ventricolo sinistro. La rottura tardiva di un aneurisma ventricolare è un evento relativamente raro (v. Abrams e altri, 1963; v. Vlodaver e altri, 1975).
Quando l'infarto è ...
Leggi Tutto
IMA (sigla di Infarto Miocardico Acuto)
Enrico Barbieri
Necrosi del muscolo cardiaco a seguito di occlusione acuta di un vaso coronarico. Patogenesi. Varie sono le cause di occlusione coronarica. La [...] dal ventricolo sinistro (in pazienti con trombosi ventricolare sinistra), e in portatori di pervietà del forame ovale o aneurisma del setto interatriale (evenienza rara). Infine, abbiamo la dissezione coronarica spontanea con occlusione del lume per ...
Leggi Tutto
CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] guarire con la elettropuntura alcuni piccoli aneorismi. Nel gennaio del 1846 il C. tentò il nuovo metodo di cura su un aneurisma localizzato nel cavo popliteo rendendolo solido in 24 ore; nel 1847 applicò per primo e con successo l'elettricità a un ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Parigi il 17 marzo 1856. Membro di varie società scientifiche, dal 1928 è presidente dell'Accademia medica di Francia. Si è dedicato fin dal 1898 all'insegnamento libero della radiologia [...] . Con essi il Béclère coopera validamente a introdurre la radiologia in clinica e in biologia. Studia per primo coi raggi X l'aneurisma dell'aorta toracica e in una serie di lavori precisa la tecnica e i risultati dell'esame radiologico dell'apparato ...
Leggi Tutto
NEVRALGIA (dal gr. νεῦρον "nervo" e ἄλγος "dolore")
Ottorino Balduzzi
Sotto il nome comune di nevralgie vanno tutti i dolori localizzati a un dato territorio sensitivo. Tuttavia tra queste è necessario [...] cui prognosi è favorevole; e le nevralgie secondarie per esempio a un trauma, a un ascesso, a un tumore, a un aneurisma, a una produzione tubercolare o sifilitica. La nevralgia si manifesta con dolore vivo che si esacerba tutte le volte che il nervo ...
Leggi Tutto
PALLETTA, Gian Battista
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato l'8 aprile 1748 a Montecrestese (Domodossola), morto il 27 agosto 1832 a Milano. Entrò in servizio nell'Ospedale maggiore di quella città nel [...] le sue pubblicazioni sono da ricordare: Adversaria chirurgica (Milano 1785), Dissertazioni di chirurgia (Venezia 1795), Osservazioni di patologia chirurgica sull'aneurisma (in Giornale di Venezia, 1796), Considerazioni sopra le varici (Venezia 1818). ...
Leggi Tutto
aneurisma
s. m. [dal lat. tardo aneurysma, gr. ἀνεύρυσμα «dilatazione», der. di ἀνευρύνω «dilatare»] (pl. -i). – In medicina, dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete...
aneurismatico
aneurismàtico agg. [der. di aneurisma] (pl. m. -ci). – Relativo ad aneurisma, conseguente ad aneurisma: processo a.; sacca a., la sacca formatasi per la dilatazione dell’arteria; fremito a. (v. fremito, n. 3).