VANZETTI, Ferruccio
Claudio MASSENTI
Anatomopatologo, nato a Verona nel giugno del 1873 e morto a Torino il 22 febbraio 1942. Allievo di P. Foà, iniziò, come incaricato, la sua attività di docente di [...] , e su alcuni tumori rari.
Una particolare segnalazione meritano le sue riuscite Ricerche sperimentali sull'artrite e sull'aneurisma sifilitici, in Archivio per le scienze mediche, XXXV, 1911, n. 24. Collaborò alle varie edizioni del Trattato di ...
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Membrana endoteliale che riveste internamente le pareti del cuore e le altre formazioni presenti nelle cavità cardiache: muscoli papillari, corde tendinee ecc. A livello degli orifizi del cuore, l’e., [...] (o vegetante o maligna). Sia pure eccezionalmente si può verificare la perforazione o la produzione di un aneurisma del cuore. Inoltre, si formano vegetazioni trombotiche friabili che possono frammentarsi, disseminando in circolo emboli e che ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] di evitare eventuali peggioramenti per vasospasmo o nuovo sanguinamento; l’intervento consiste nel clippaggio del colletto dell’aneurisma, così da escluderlo dal circolo normale. I pazienti in condizioni gravi non sono suscettibili di trattamento ...
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Filosofia. - In filosofia, il termine di concausa, che traduce il gr. συναίτιον, si riferisce alla dottrina di Platone (v.), tipicamente espressa nel Timeo (46 c segg.), secondo cui la divinità si serve [...] caso, dipende da due cause distinte, giuridicamente distinguibili: il colpo contundente inferto dal colpevole, e l'aneurisma preesistente. Taluni codici (sia per l'omicidio volontario sia per il preterintenzionale) contengono disposizioni dirette a ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] ). E. subaracnoidea Versamento di sangue negli spazi subaracnoidali, consecutivo alla rottura di un vaso, per lo più da aneurisma o da angioma, ma spesso anche da trauma, più raramente da ipertensione arteriosa, da tumore intracranico, da diatesi ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] , II, 1 (1808), pp. 297-310; II, 2 (1810), pp. 241-249; Osservazioni pratiche pel metodo Anelliano nella cura dell'Aneurisma, ibid.,I, 2 (1806), pp. 263-284; Della utilità delle macchine nella riduzione delle ossa lunghe, Memoria letta all'Istituto ...
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ANDERLONI, Faustino
Alfredo Petrucci
Nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766; figlio di Giov. Battista e di Anna Maria Ronco, agiati agricoltori, volle seguire la sua vocazione d'artista, recandosi [...] cisalpina a Pavia, per insegnare disegno in quell'università. In Pavia, dove rimase fino al 1830, disegnò le tavole dell'Aneurisma dello Scarpa (Ticini 1804), affidandone l'intaglio a suo fratello Pietro ed a Pietro Zugliani. Nel 1831, lasciata Pavia ...
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Equivale a perdita della voce; si ha nei casi in cui manca l'organo vocale, laringe, per asportazione chirurgica in seguito a gravi malattie, nei casi di alterazioni a carico della laringe, ed anche in [...] inferiore o addirittura coinvolgerlo nel focolaio patologico: sono soprattutto importanti la paralisi del ricorrente nell'aneurisma dell'aorta, tumefazioni delle linfo-ghiandole bronchiali, carcinoma dell'esofago, tumori del mediastino in genere ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] 1878). Di elevatissimo livello tecnico fu l'intervento che praticò il 18 dic. 1884 per il trattamento di un aneurisma dell'aorta addominale in un paziente di 30 anni: mediante l'introduzione nella dilatazione sacciforme dell'arteria di un corpo ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] vasale e propensione alla formazione di aneurismi. L’ aortite batterica occorre generalmente come esito di infezione di un aneurisma pre-esistente; i patogeni più comunemente implicati sono la salmonella e lo stafilococco aureo. Tra le aortiti a ...
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aneurisma
s. m. [dal lat. tardo aneurysma, gr. ἀνεύρυσμα «dilatazione», der. di ἀνευρύνω «dilatare»] (pl. -i). – In medicina, dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete...
aneurismatico
aneurismàtico agg. [der. di aneurisma] (pl. m. -ci). – Relativo ad aneurisma, conseguente ad aneurisma: processo a.; sacca a., la sacca formatasi per la dilatazione dell’arteria; fremito a. (v. fremito, n. 3).