SCARENZIO, Angelo
Valentina Cani
– Nacque a Pavia il 1° febbraio 1831 da Luigi, medico e professore all’Università di Pavia, e da Teresa Martinazzi.
Frequentò l’Imperial Regio ginnasio di Pavia e, nel [...] clinica chirurgica e operativa di Luigi Porta. Acquisì presto una buona esperienza pratica fondata su solide basi scientifiche (Aneurisma traumatico popliteo, curato colla compressione dell’arteria femorale comune, ibid., vol. 22, n. 474, pp. 559-562 ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] manifestazioni cliniche e all’individuazione dell’origine dei sintomi di alcune malattie neurologiche (Emorragia subaracnoidea da aneurisma dell’arteria basilare. Sindrome peduncolare alterna con movimenti coreo-atetosici, ibid., 1934, vol. 43, pp ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] ) con sindrome - mediastinica da neoplasma., ibid.., I (1930), pp. 409-21; Ipertrofia di cuore e scompenso di circolo secondario in aneurisma artero-venoso dei vasi ipogastrici di destra (da ferita di guerra) datante da 16 anni, in Atti e mem. d. Soc ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] 1815, parte contenente le memorie di fisica, pp. 298-315, nonché Considerazioni sugli aneurismi. Storia e guarigione di un aneurisma venereo, ibid., t. 18, 1820, pp. 203-215.
Nominato consulente dell'Ufficio di sanità, il M. intervenne autorevolmente ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Napoli 1879; L. Ponnelle-L. Bordet, St. Ph. N. et la société romaine de son temps (1515-1595) …, Paris 1929; L. Belloni, L'aneurisma di s.F.N. nella relazione di A. Porto, Milano 1950; R. Pazzagli, S.F.N. e A. Cesalpino, Arezzo 1955; G. Gasbarri, L ...
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RIZZOLI, Francesco
Maria Conforti
RIZZOLI, Francesco. – Nacque a Milano l’11 luglio 1809, da Gaetano e da Maria Trovamola.
Nel 1814, alla morte del padre in Calabria mentre combatteva con Gioacchino [...] un’articolazione a doppio incastro. Ideò anche una tecnica innovativa di compressione (non allacciatura) in casi di operazione di aneurisma delle arterie. Studiò diverse patologie legate ai traumi e alle ferite, tra le quali il tetano e la cancrena ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] della erniotomia, Pisa 1875. Degni di ricordo per l'intonazione precorritrice sono pure i suoi studi: Dei casi di aneurisma nei quali può essere raccomandata l'elettro-agopuntura e modi per eseguirla, Pisa 1852; Della cura abortiva della gravidanza ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] aneurismi per la cui cura introdusse per primo il metodo elettrocoagulante noto come "metodo Gallozzi-Vizioli" (Aneurisma spontaneo del tronco brachio-cefalico con partecipazione della origine della carotide primitiva, guarito con la corrente elettro ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] in musica Il Diavolo in cantina. Ritiratosi dalle scene, si stabilì a Livorno, dove visse dei suoi risparmi. Colpito da aneurisma, morì, a Livorno, il 17 febbr. 1872.
I giudizi dei contemporanei sul C. sono contraddittori: da una parte L. Rasi ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] , in Gazz. clinica d. Spedale civico e d. cliniche universitarie di Palermo, XI (1879), pp. 205-242; Di un solo aneurisma sviluppato dalle arterie celiaca e mesenterica. Storia e osservazioni, in Riv. clinica di Bologna, s. 3, I (1881), pp. 577 ...
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aneurisma
s. m. [dal lat. tardo aneurysma, gr. ἀνεύρυσμα «dilatazione», der. di ἀνευρύνω «dilatare»] (pl. -i). – In medicina, dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete...
aneurismatico
aneurismàtico agg. [der. di aneurisma] (pl. m. -ci). – Relativo ad aneurisma, conseguente ad aneurisma: processo a.; sacca a., la sacca formatasi per la dilatazione dell’arteria; fremito a. (v. fremito, n. 3).