Anatomista e chirurgo britannico (Brooke, Norfolk, 1768 - Londra 1841), prof. di anatomia comparata al Royal College of Surgeons: per primo praticò la legatura della carotide e dell'aorta addominale per [...] aneurisma. Dà il suo nome al legamento di C. ...
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Medico (Sciaffusa 1620 - ivi 1695). Studiò a Strasburgo, Padova e Basilea e dal 1648 esercitò la medicina a Sciaffusa. Può considerarsi uno dei fondatori dell'anatomia patologica e della tossicologia. [...] Nelle Observationes anatomicae (1658) per primo mostrò che l'apoplessia è effetto di un aneurisma cerebrale e nella Historia anatomica de puella sine cerebro nata (1665) fu il primo a mostrare il decorso dei vasi cerebrali, attraverso il metodo della ...
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Ciclista spagnolo (n. Madrid 1982). Ha esordito come professionista nel 2003 (con il team ONCE-Eroski), ottenendo in breve la prima vittoria in una tappa a cronometro (Giro di Polonia). Nonostante le importanti [...] vittorie conseguite, gli inizi in prima divisione non sono stati facili; nel 2004 è stato operato di aneurisma cerebrale (causato da una caduta durante la Vuelta a Asturias). Nel suo palmarès figurano: tre vittorie al Tour de France (2007-09-10), due ...
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Kawasaki, Tomisaku
Pediatra giapponese (n. Tokyo 1925). Direttore dell’ospedale della Croce Rossa di Hiroo, Tokyo. Sindrome di K.: vasculite sistemica infantile, che esordisce con febbre elevata, congiuntivite, [...] infiammazione della gola e della mucosa orale, dolori articolari, cui fa seguito eritema cutaneo localizzato al tronco e agli arti. La prognosi è gen. benigna, ma in alcuni casi (20÷25%) può comparire aneurisma delle coronarie. ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] : Stenosi ed obliterazione congenita dell'aorta, in Riv. clinica di Bologna, s. 3, VII (1887), pp. 529-569; Aneurisma dell'arteria celiaca, in Lo Spallanzani, s. 2, XVI (1887), pp. 249-251; Contributo allo studio delle manifestazioni cutanee ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] del disegno e della pittura con quello dell'incisione in rame. Dei suoi inizi d'incisore sono alcune tavole dell'Aneurisma di Antonio Scarpa già disegnato dal fratello; ma nel 1803 pubblicava un icastico ritratto dal vero del missionario Francesco ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] guarire con la elettropuntura alcuni piccoli aneorismi. Nel gennaio del 1846 il C. tentò il nuovo metodo di cura su un aneurisma localizzato nel cavo popliteo rendendolo solido in 24 ore; nel 1847 applicò per primo e con successo l'elettricità a un ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] , II, 1 (1808), pp. 297-310; II, 2 (1810), pp. 241-249; Osservazioni pratiche pel metodo Anelliano nella cura dell'Aneurisma, ibid.,I, 2 (1806), pp. 263-284; Della utilità delle macchine nella riduzione delle ossa lunghe, Memoria letta all'Istituto ...
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ANDERLONI, Faustino
Alfredo Petrucci
Nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766; figlio di Giov. Battista e di Anna Maria Ronco, agiati agricoltori, volle seguire la sua vocazione d'artista, recandosi [...] cisalpina a Pavia, per insegnare disegno in quell'università. In Pavia, dove rimase fino al 1830, disegnò le tavole dell'Aneurisma dello Scarpa (Ticini 1804), affidandone l'intaglio a suo fratello Pietro ed a Pietro Zugliani. Nel 1831, lasciata Pavia ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] 1878). Di elevatissimo livello tecnico fu l'intervento che praticò il 18 dic. 1884 per il trattamento di un aneurisma dell'aorta addominale in un paziente di 30 anni: mediante l'introduzione nella dilatazione sacciforme dell'arteria di un corpo ...
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aneurisma
s. m. [dal lat. tardo aneurysma, gr. ἀνεύρυσμα «dilatazione», der. di ἀνευρύνω «dilatare»] (pl. -i). – In medicina, dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete...
aneurismatico
aneurismàtico agg. [der. di aneurisma] (pl. m. -ci). – Relativo ad aneurisma, conseguente ad aneurisma: processo a.; sacca a., la sacca formatasi per la dilatazione dell’arteria; fremito a. (v. fremito, n. 3).