Dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete e alla sollecitazione della pressione arteriosa. Secondo la forma gli a. si distinguono in navicolari, sacciformi, fusiformi ecc. (fig. 1); se si crea una comunicazione con un vaso venoso prossimo si parla di a. arterovenoso o fistola arterovenosa. Sede più frequente di a. è l’aorta e ...
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Primo elemento di nomi della terminologia medica, nei quali ha il significato di «varice» o «formazione varicosa». L’ aneurisma cirsoideo (o angioma racemoso) è un aneurisma che interessa capillari, arteriole [...] e radici venose in una zona circoscritta; colpisce i giovani (congenito o acquisito) e si localizza elettivamente agli arti superiori e alla testa; si presenta come una tumefazione superficiale pulsante, ...
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Processo di adattamento in seguito al quale la parete di una vena assume caratteristiche istologiche simili a quelle di un’arteria. Ha luogo per es. quando il lume di un’arteria comunica con quello di [...] una vena (come si verifica nell’aneurisma arterovenoso): in questa il sangue arriva con un flusso e una pressione propri del circolo arterioso. ...
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infarto
Lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. Nell’accezione più comune il termine è riferito all’infarto [...] libera o del setto interventricolare, l’insufficienza mitralica acuta da rottura del muscolo papillare, l’aneurisma ventricolare. Possono verificarsi inoltre trombosi intracavitaria e conseguenti embolie, pericardite e infarto del ventricolo destro ...
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Membrana endoteliale che riveste internamente le pareti del cuore e le altre formazioni presenti nelle cavità cardiache: muscoli papillari, corde tendinee ecc. A livello degli orifizi del cuore, l’e., [...] (o vegetante o maligna). Sia pure eccezionalmente si può verificare la perforazione o la produzione di un aneurisma del cuore. Inoltre, si formano vegetazioni trombotiche friabili che possono frammentarsi, disseminando in circolo emboli e che ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] di evitare eventuali peggioramenti per vasospasmo o nuovo sanguinamento; l’intervento consiste nel clippaggio del colletto dell’aneurisma, così da escluderlo dal circolo normale. I pazienti in condizioni gravi non sono suscettibili di trattamento ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] vasale e propensione alla formazione di aneurismi. L’ aortite batterica occorre generalmente come esito di infezione di un aneurisma pre-esistente; i patogeni più comunemente implicati sono la salmonella e lo stafilococco aureo. Tra le aortiti a ...
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Anatomia
L’arteria dell’estremità cefalica, per la quale passa il sangue destinato alla testa. Inizia, in ciascun lato, come tronco unico ( c. comune) e poi si divide in due rami; è avvolta da un plesso [...] dura madre. Un ramo della c. interna ( arteria caroticotimpanica) irrora la cassa del timpano. medicina
L’ aneurisma carotideo è una dilatazione sacculare della c., a diverse altezze; se intracranico, provoca una sintomatologia neurologica abbastanza ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] ). E. subaracnoidea Versamento di sangue negli spazi subaracnoidali, consecutivo alla rottura di un vaso, per lo più da aneurisma o da angioma, ma spesso anche da trauma, più raramente da ipertensione arteriosa, da tumore intracranico, da diatesi ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] o dei vasi cerebrali, con possibili complicanze anche drammatiche, legate alla dissezione o addirittura alla rottura di tali strutture (aneurisma dissecante dell'aorta, ictus emorragico).
A livello cardiaco, inoltre, l'i. a., oltre a creare danni per ...
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aneurisma
s. m. [dal lat. tardo aneurysma, gr. ἀνεύρυσμα «dilatazione», der. di ἀνευρύνω «dilatare»] (pl. -i). – In medicina, dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete...
aneurismatico
aneurismàtico agg. [der. di aneurisma] (pl. m. -ci). – Relativo ad aneurisma, conseguente ad aneurisma: processo a.; sacca a., la sacca formatasi per la dilatazione dell’arteria; fremito a. (v. fremito, n. 3).