neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] le loro prestazioni risultano mediocri anche in seguito, all’università. Benché non vi siano dubbi sul fatto che l’anfetamina e il metilfenidato migliorino le capacità di concentrazione e di apprendimento di alcuni bambini, è attualmente in corso un ...
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cocaina
Alcaloide che si ottiene dalle foglie di coca, pianta originaria dell’America Settentrionale. È un estere del gruppo degli anestetici locali, che appartiene alla famiglia dei tropani degli alcaloidi [...] etere produce un sale che resiste alla decomposizione da calore e consente l’inalazione del composto attivo. Come l’anfetamina (➔) , la c. è un potente agonista dopamminergico, pur essendo i siti d’azione differenti. Infatti, la c. agisce legandosi ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] alcaloidi. Analoga estensione è fatta per alcune sostanze sintetiche, come la dolantina, la percaina, l’anfetamina, e la succinilcolina, che vengono considerate a. artificiali, oppure per sostanze derivanti dalla trasformazione strutturale ...
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In psicopatologia, lo stato di e. è una condizione morbosa che si verifica in molte sindromi ed è caratterizzata dall’esaltazione del tono affettivo. Il prototipo degli stati di e. è costituito dall’ [...] nei movimenti, anche con etero- e autoaggressività, si osserva in molte condizioni psico-organiche, incluse molte sindromi psicotiche di tipo schizofrenico (per es., catatoniche), nonché per l’azione di alcune droghe (soprattutto anfetamina). ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] e/o integrazione degli elenchi, come di recente è avvenuto con l'inserimento nella tabella i di quattro derivati sintetici a base di anfetamine (GHB, GBL 2C-B, 4-MTA), al fine di fronteggiare il diffondersi di droghe sintetiche (in sostanza, l) tra i ...
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eccitamento, stato di
Condizione morbosa che si verifica in molte sindromi psicotiche e che è caratterizzata dall’esaltazione del tono affettivo. Il prototipo degli stati di e. è costituito dall’e. maniacale [...] da una marcata agitazione nei movimenti, anche con etero- e autoaggressività, si osserva in molte condizioni psico-organiche, in molte sindromi psicotiche di tipo schizofrenico, nonché per l’azione di alcune droghe (soprattutto anfetamina). ...
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allucinogeno
Sostanza farmacologicamente attiva, solitamente di abuso, che ha la capacità di alterare le percezioni, il tono dell’umore e l’ideazione in modo sproporzionato rispetto alle altre funzioni [...] , come alcune benzodiazepine ipnotiche o il gamma-idrossibutirrato (GHB). Fra gli a. più usati si ricordano: i derivati dell’anfetamina, come la metanfetamina o ecstasy (➔); i derivati dell’acido lisergico, la fenilciclina (PCP), la psilobicina e la ...
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fascicolo mediale del proencefalo
Complesso fascio di fibre nervose che si estende bidirezionalmente dalle regioni olfattive basali, la regione periamidgaloidea e dai nuclei del setto, fino al tegmento [...] dopammina, e possono essere attivati – oltre che da stimoli biologici naturali – anche da una serie di droghe come l’anfetamina, la cocaina e la morfina, che inducono sensazioni di piacere o gratificanti. Gli psicobiologi pensano che numerosi tipi di ...
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nootropo, farmaco
Psicofarmaco potenzialmente in grado di aumentare le capacità cognitive e mnemoniche in pazienti con i primi segni precorritori della demenza senile o della malattia di Alzheimer (➔). [...] di tranquillizzazione, aumento dell’attenzione e della resa scolastica. Il più importante è il metilfenidato (ritalin), un derivato dell’anfetamina. A scopo non terapeutico, ne è stato proposto l’uso in ragazzi normali in via di sviluppo (si attesta ...
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psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] scoprì che questi effetti erano dovuti a una riduzione della stanchezza e del sonno. Peraltro, prima che si scoprisse che l’anfetamina crea dipendenza e ha una serie di effetti collaterali dannosi (fu ritirata dal commercio nel 1972), il suo uso tra ...
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anfetamina
(meno com. amfetamina) s. f. [dall’ingl. amphetamine, comp. di a(lpha) «alfa1», m(ethyl) «metile», phe(ne)t(hyl)- «fenetil-» e amine «amina»]. – In farmacologia, sostanza simpaticomimetica volatile, dotata di notevole attività vasocostrittrice...
anfetaminico
anfetamìnico (meno com. amfetaminico) agg. [der. di anfetamina] (pl. m. -ci). – Nella terminologia farmaceutica, relativo all’anfetamina, proprio dell’anfetamina.