STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] diverso tipo di euforia e di esaltazione psichica viene indotto dal gruppo degli s. psicostimolanti rappresentato dall'anfetamina, suoi derivati e analoghi (come i dimagranti fenmetrazina e difenmetrazina) dal metilfenidato, dalla cocaina e da altri ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] o no, i tranquillanti minori e lo stesso alcol, per l’effetto euforizzante e rilassante; c) gli psicostimolanti, come l’anfetamina e la cocaina, che esaltano il tono dell’umore e della cenestesi e talora l’attività creativa, ma che possono aumentare ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] distinguerla da quella pura, vengono aggiunte sostanze da taglio (lattosio, fibre di cotone, resina di gomma, e anche anfetamina, barbiturici, caffeina, cocaina) che danno volume alla polvere e ne potenziano l'effetto.
L'assunzione di eroina, come ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] Farmaco che provoca a., impiegato nella terapia dell’obesità. Azione anoressigena hanno molte ammine simpaticomimetiche, come l’anfetamina, la metanfetamina ecc., ma l’azione eccitante centrale di queste sostanze è spesso tale da ostacolarne l’uso ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] nella psicosi schizofrenica, l'interpretazione neurochimica dell'effetto psicostimolante di droghe come la cocaina e l'anfetamina, della patogenesi di alcuni squilibri neuroendocrini, ecc. Significativo il contributo della f. come scienza medica dei ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] alcaloidi. Analoga estensione è fatta per alcune sostanze sintetiche, come la dolantina, la percaina, l’anfetamina, e la succinilcolina, che vengono considerate a. artificiali, oppure per sostanze derivanti dalla trasformazione strutturale ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] formazione reticolare, sia sulla base di ricerche sperimentali (v. Hernandez-Peon, 1969), sia perché la somministrazione di anfetamina, a fini terapeutici, ha notevole successo. La funzione attentiva, quindi, deve essere considerata espressione di un ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] aumenta notevolmente la quantità di tranquillanti che si autosomministra.
Anche altre sostanze come la stricnina, l'anfetamina o le beta-carboline inducono sensazioni di ansia negli animali, che possono venire ridotte o annullate attraverso ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] classificate in due gruppi: droghe capaci di indurre solo dipendenza psichica (come già detto, cocaina, allucinogeni, anfetamine e derivati, composti della Cannabis indica); droghe capaci di produrre dipendenza psichica e fisica (come accennato sopra ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] cerebrale; alcune endocrinopatie; disturbi metabolici. Altri quadri tipicamente maniacali derivano dall'assunzione di alcune sostanze, come anfetamina, cocaina, sostanze volatili (per es., vernici e benzina), ma anche dall'uso di corticosteroidi, L ...
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anfetamina
(meno com. amfetamina) s. f. [dall’ingl. amphetamine, comp. di a(lpha) «alfa1», m(ethyl) «metile», phe(ne)t(hyl)- «fenetil-» e amine «amina»]. – In farmacologia, sostanza simpaticomimetica volatile, dotata di notevole attività vasocostrittrice...
anfetaminico
anfetamìnico (meno com. amfetaminico) agg. [der. di anfetamina] (pl. m. -ci). – Nella terminologia farmaceutica, relativo all’anfetamina, proprio dell’anfetamina.