Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] del tasso di cortisolo e di testosterone da morfinici e da marihuana; le psicosi persistenti, specie di tipo paranoide, da anfetaminici e da LSD. Il terzo tipo di danno può insorgere in rapporto alla dose, alla preparazione usata o alla modalità di ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] togliere l'esigenza del sonno verso il quale si è molto più resistenti. È noto che alcune variazioni strutturali dell'anfetamina potenziano alcune attività della molecola. L'ecstasy è, appunto, uno dei recenti derivati: dà un grande senso di euforia ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] disturbi dell'addormentamento, in malattie psichiatriche (per es. la schizofrenia) e in psicosi indotte da LSD o anfetamina. Si ritiene che la lesione responsabile sia localizzata nell'area temporoparietoccipitale, sia destra sia sinistra, e comunque ...
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anfetamina
(meno com. amfetamina) s. f. [dall’ingl. amphetamine, comp. di a(lpha) «alfa1», m(ethyl) «metile», phe(ne)t(hyl)- «fenetil-» e amine «amina»]. – In farmacologia, sostanza simpaticomimetica volatile, dotata di notevole attività vasocostrittrice...
anfetaminico
anfetamìnico (meno com. amfetaminico) agg. [der. di anfetamina] (pl. m. -ci). – Nella terminologia farmaceutica, relativo all’anfetamina, proprio dell’anfetamina.