Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] 5% per la cocaina, mentre risulta un decremento del 9,3% per la cannabis e del 22,4% nel numero delle dosi di anfetaminici (in partic. del 19,5% per l'ecstasy). Se tale è il dato quantitativo relativo ai sequestri avvenuti in questi due anni, volendo ...
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– Neurobiologia. Dopamina. Acido glutammico. Ormone di rilascio della corticotropina. Bibliografia
La dipendenza da sostanze o tossicodipendenza si riferisce a una patologia del sistema nervoso centrale che si sviluppa con il ripetuto uso di sostanze chimiche e produce astinenza alla sospensione del ... ...
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Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia uso abitualmente di una sola droga o di più droghe, si parla rispettivamente di monotossicodipendenza e di politossicodipendenza. ... ...
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Nadia Canu
I meccanismi neurologici della tossicodipendenza
Le droghe, pur avendo differenti meccanismi d’azione, intervengono nei circuiti nervosi che mediano gli effetti emozionali delle gratificazioni naturali (cibo, piacere, sesso) e delle dipendenze naturali (disturbi del comportamento alimentare) ... ...
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Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. Anche se sono state formulate ipotesi in merito all'esistenza ... ...
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Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. 6. Intervenire prima della dipendenza. 7. La tossicodipendenza come relazione tra sostanza, personalità e società. □ Bibliografia.
1. ... ...
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Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente geografico-sociale. Ogni descrizione che volesse limitarsi a uno di questi fattori, o privilegiarne uno, porterebbe a ... ...
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Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una progressiva revisione negli ultimi decenni. Nella definizione datane nel 1950 dalla OMS (Organizzazione Mondiale ... ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] (fluoxetina, fluvoxamina), neurolettici (tioridazina, clotiapina, aloperidolo, clorpromazina), o anche sali di litio, alcune anfetamine e il ciproterone acetato (come antiandrogeno nel controllo dell'aggressività su base compulsivo-sessuale ...
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anfetamina
(meno com. amfetamina) s. f. [dall’ingl. amphetamine, comp. di a(lpha) «alfa1», m(ethyl) «metile», phe(ne)t(hyl)- «fenetil-» e amine «amina»]. – In farmacologia, sostanza simpaticomimetica volatile, dotata di notevole attività vasocostrittrice...
anfetaminico
anfetamìnico (meno com. amfetaminico) agg. [der. di anfetamina] (pl. m. -ci). – Nella terminologia farmaceutica, relativo all’anfetamina, proprio dell’anfetamina.