TALAMONE
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 192)
L'antico centro etrusco, come hanno rivelato recenti ricerche, occupò nell'età del Ferro l'altura del Poggio Talamonaccio, per trasferirsi poi, alla metà del [...] sopra, Capaneo che sale sulle mura di Tebe; a sinistra, Adrasto su quadriga, sostenuto da una Furia; a destra, Anfiarao, anch'egli su quadriga, che sta sprofondando sotto terra. Il modello iconografico appartiene a cartoni circolanti nella prima metà ...
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padre (patre)
Fernando Salsano
Con il significato più comune di " genitore " e riferito a una determinata persona facilmente identificabile, è attestato in If IV 59 Israèl con lo padre (Giacobbe con [...] a denunziare la snaturata passione; in Pd IV 104 di ciò pregato / dal padre suo, la propria madre spense (Almeone vendica il p. Anfiarao facendo morire la madre Erifile: cfr. Pg XII 49 ss.); in VIII 132 vien Quirino / da sì vil padre, che si rende a ...
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L'importanza della ceramica corinzia, oltre che dai monumenti numerosissimi a noi pervenuti, è dimostrata dal Lessico di Polluce (Κέραμος κορίνϑιος), da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 15), e da Strabone (VIII, [...] si sostituisce l'uso del nero per gli uomini, e quello del bianco per le donne.
Il cimelio piu prezioso è il cratere a colonnette detto di Anfiarao, proveniente da Cerveteri, ora nel Museo di Berlino: adornano questo vaso la scena della partenza di ...
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CORINTIZZANTE, Pittore (indicato anche come Pittore C.)
S. Stucchi
Tra i pittori vascolari attici che nel secondo venticinquennio del VI sec. a. C. decorarono a figure nere coppe del tipo detto di Siana, [...] notevoli i frammenti del coperchio di un'altra lekàne del Museo dell'Acropoli di Atene: la 2112, con la partenza di Anfiarao e l'ingresso di Eracle nell'Olimpo. Complessivamente gli sono stati attribuiti 128 vasi, mentre altri 22, tra cui uno con ...
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È, propriamente, il luogo dove non si può entrare, che è spesso detto anche ἄβατον; e significa, comunemente, la parte più riposta di un santuario, nella quale non possano entrare che i soli sacerdoti [...] ; altri ne lasciano riconoscere le rovine, negli ultimi tempi esplorate, dei santuarî di Eleusi, di Oropos (tempio di Anfiarao), di Samotracia (tempio dei Cabirî). Ma principalmente nei templi di Selinunte è osservabile, in modo chiaro, l'adito ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] -106 n. 237), su cui trovava raffigurata (con scarso fondamento) la morte di Anfiarao (più probabile, l'ipotesi che si tratti della predizione da parte di Anfiarao del funesto esito della guerra dopo la morte di Archemoro, prima dell'istituzione dei ...
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BATHYKLES (Βαϑυκλῆς)
M. T. Amorelli
Scultore del penodo arcaico, nativo di Magnesia sul Meandro. È una figura quasi leggendaria: di lui sappiamo che gli Spartani, in un momento non ben precisabile, lo [...] . 15) Eracle punisce Diomede. 16) Eracle uccide Nesso. 17) Hermes conduce le tre dee a Paride. 18) Adrasto e Tideo dividono Anfiarao e Licurgo. 19) Hera osserva Io trasformata in mucca. 20) Atena che fugge Efesto. 21) Eracle uccide l'Idra. 22) Eracle ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] (v. frontone, fig. 916; erroneamente indicata la provenienza da Luni nella fig. 517 del vol. 1). Si tratta del mito di Anfiarao e della lotta intorno a Tebe. Un gruppo con Edipo è stato collocato a parte, ma recentemente è stato giustamente proposto ...
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SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Goffredo Bendinelli
Dell'isola di Paro nell'Egeo: architetto e scultore. Come scultore S. viene primo, anzitutto in ordine di tempo, tra i maggiori scultori greci del sec. IV a. [...] i nomi dei personaggi mitologici del primo frontone, e cioè: Meleagro, Atalanta, Teseo, Telamone, i Dioscuri, Iolao, Peleo, Anfiarao e altri: al centro si vedeva il cinghiale di Calidone, affrontato da Atalanta e Meleagro. Del secondo frontone, come ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] degli inizî del VI sec. a. C. come le lamine bronzee di Olimpia (E. Kunze), o il cratere corinzio di Anfiarao a Berlino, ne riportano scene isolate, riconoscibili per l'esatta corrispondenza dei nomi degli eroi impegnati nelle gare. Tali figurazioni ...
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ruere
rùere v. intr. [dal lat. ruĕre]. – Precipitare, rovinare. È un latinismo ant. e raro, usato solo in alcune forme: S’aperse a li occhi d’i Teban la terra; Per ch’ei gridavan tutti: «Dove rui, Anfïarao?» (Dante); per estens., precipitarsi,...
epigono
epìgono s. m. [dal gr. ἐπίγονος, propr. «nato dopo», comp. di ἐπί «sopra, dopo» e tema di γίγνομαι «diventare, nascere»]. – 1. Nome dato dapprima, nella mitologia greca, ai figli dei 7 principi che combatterono contro Tebe (per vendicare...