ETRUSCHI, Vasi
ETRUSCHI, Vasi: v. bucchero; per i vasi dipinti v. alto-adriatica, ceramica; falisci, vasi; si vedano inoltre i vari ceramografi etruschi indicati con i nomi convenzionali di Pittori: [...] di anfiarao; dell'aurora; della biga vaticana; di bruxelles r 273; della colonna tuscanica; del ganimede di oxford; di hesione; di kaineus; di kyknos; di londra f 484; di micali; della monaca; della palestra; di paride; di perseus; di perugia; del ...
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TUTE
G. Uggeri
Designazione etrusca dell'eroe Tideo (Τυδεύς) su uno specchio da Vulci e su almeno cinque gemme, a partire dell'inizio del V secolo.
Lo specchio (Etr. Sp., tav. clxxviii) ha a sinistra [...] di corniola da Perugia, ora a Berlino (Furtwängler, Gemmen, xvi, 27), dà gli eroi dormienti Polinice (Phulnice), Anfiarao (Amphtiare), Partenopeo (Parthanapaes), che vengono vegliati da Tideo (T.) e Adrasto (Atrsthe). Lo scarabeo di corniola da ...
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DAMON, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio che ha dipinto su fondo ingubbiato di rossoarancio due belle hydrìai, ora nel Museo del Louvre (E 642 con partenza di guerriero; E 643 con le ninfe che [...] piangono la morte di Achille), vicine, per lo stile, al Pittore di Anfiarao, ma più elaborate e un poco più recenti (c. 560-550 a. C.). Dei tre vasi che il Benson avvicina alla maniera del pittore, le due anfore a Roma ed a Napoli non sembrano ...
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KALLIOPE (Καλλιόπη)
E. Paribeni
Eroina, moglie di Adrasto. Appare con questo nome su un'anfora a figure nere di Copenaghen con scene di partenza di eroi su carri, assegnata al pittore Psiax (n. 112, [...] G. V. A., tav. 106, 2). Le iscrizioni, purtroppo restaurate e ora evanide, danno da un lato Anfiarao ed Erifile, dall'altro Adrasto e Kalliope. Nelle fonti letterarie la moglie di Adrasto appare con i nomi di Lysimache, Lysippe, Amphithea e Demonassa ...
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ARCHEMOROS (᾿Αρχέμορος)
G. Bermond Montanari
Soprannome dato ad Ofelte, figlio del principe nemeo Licurgo e di Euridica, dai Sette Eroi argivi, che, quando passarono, diretti a Tebe, nella valle di Nemea [...] con la nutrice Hypsipyle, la quale, per mostrare loro la fontana, abbandonò il bambino, che fu divorato da un drago. Anfiarao vide in questo avvenimento un funesto presagio per la loro impresa e i Sette, dopo aver seppellito il bambino, lo chiamarono ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPOS (᾿Ωρωπός, Orōpus)
L. Vlad Borrelli
Antica città greca al confine fra la Beozia e l'Attica situata alla foce dell'Asopos sul canale dell'Euripo.
Presso l'odierno [...] torrente Kleimaros lungo una strada sacra che si terminava davanti al grande altare.
Nella parte più meridionale del recinto è il tempio di Anfiarao, in pòros, databile alla prima metà del IV secolo. Esso è orientato a N-E e ne resta solo la metà N-O ...
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TELESTROPHOS, Pittore di (Maler der Amphiaraospyxis)
L. Banti
Uno dei migliori pittori corinzî del secondo venticinquennio del VII sec. a. C., chiamato così dal nome di uno dei personaggi dipinti su [...] nomi scritti accanto alle figure fanno supporre che non si tratti di una scena generica, ma di un episodio mitologico: Anfiarao conduce seco, su un carro a due cavalli, Erifile. Tuttavia l'interpretazione è incerta, anzi i cavalli alati fanno pensare ...
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Vedi PERIKLYMENOS dell'anno: 1965 - 1965
PERIKLYMENOS (Περικλύμενος)
A. Bisi
Figlio di Neleo, o, secondo altri, di Posidone, ricordato in Euripide (Fenicie, v. 1156) e di Clori. Appartiene all'epopea [...] , a quel che narra Pausania (ix, 18, 6), lanciandogli sulla testa un macigno divelto dalle mura, e ucciderebbe anche Anfiarao, che già incalza alle spalle, se Zeus non squarciasse la terra con la sua onnipotente folgore seppellendo nelle sue viscere ...
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DANAE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Rientra in senso lato nel gruppo di Polygnotos, e dipinge grandi vasi, per lo più stàmnoi e crateri [...] nella sua opera le scene di congedo con figure staticamente affrontate e senza tensione interna - si veda la partenza di Anfiarao nel cratere a campana 18421 di Siracusa - mentre stanca ed esteriore nel rendimento emotivo è anche la figurazione di ...
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HIPPALKMOS ("Ιππαλκμος)
G. Scichilone
Hippalkmos (od Hippalkimos) è ricordato (Hygin., Fabulae, 14) tra i partecipanti alla spedizione degli Argonauti: il suo nome, però, non figura nelle genealogie [...] ricordato tra i figli di Pelope (Schol. Eur., Orest., 5).
H. compare anche su un cratere a colonna tardo-corinzio con partenza di Anfiarao e giochi funebri in onore di Pelia (museo di Berlino, Inv. 1655; da Caere) databile alla metà del VI sec. a. C ...
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ruere
rùere v. intr. [dal lat. ruĕre]. – Precipitare, rovinare. È un latinismo ant. e raro, usato solo in alcune forme: S’aperse a li occhi d’i Teban la terra; Per ch’ei gridavan tutti: «Dove rui, Anfïarao?» (Dante); per estens., precipitarsi,...
epigono
epìgono s. m. [dal gr. ἐπίγονος, propr. «nato dopo», comp. di ἐπί «sopra, dopo» e tema di γίγνομαι «diventare, nascere»]. – 1. Nome dato dapprima, nella mitologia greca, ai figli dei 7 principi che combatterono contro Tebe (per vendicare...