Durante la seconda Guerra mondiale furono così chiamati, dal nome dei gruppi mobili boeri che esercitarono la guerriglia contro gl'Inglesi fra il 1899 e il 1902, dei reparti di truppe britanniche specializzate [...] precedere, seguire o svolgersi contemporaneamente all'attacco principale, a seconda della situazione.
I commandos sono reparti anfibî leggeri, estremamente mobili, addestrati ad agire in condizioni topografiche molto difficili, capaci di operare con ...
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VIVERRA (dal lat. viverra "furetto"; lat. scient. Viverra Linneo, 1758; fr. civette; sp. civeta; ted. Schleichkatze; ingl. civetcat)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori viverriformi o erpestoidi, che [...] . La Civetta si nutre di piccoli mammiferi, di uccelli e particolamente delle loro uova, in mancanza di meglio di rettili, anfibî, insetti, frutta e radici. Partorisce da 2 a 5 piccoli. Se ne distinguono 4 specie e sottospecie (1935) distribuite in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] biologo Walther Vogt (1888-1941) riuscì, negli anni Venti e Trenta del XX sec., a colorare gli stadi dello sviluppo degli anfibi. Fu in grado di contrassegnare ogni area con un colore diverso e di seguire quindi i pattern dello sviluppo in condizioni ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] mare), alternata però alla riproduzione sessuale. Su 43.000 specie note di vertebrati, solo in pochi tra pesci, rettili e anfibi si presenta in modo occasionale; tra i mammiferi, l’armadillo suddivide l’embrione a 4 cellule in un clone di altrettanti ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] lugubris], in Boll. zoologico, XI [1940], pp. 137-142; Su diun metodo di impregnazione del sistema nervoso per Anfibi Urodeli, in Monitore zoologico italiano, LIII [1942], pp. 217-225; Metodi standard di colorazione del tessuto nervoso, in SAS ...
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sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] , oltre a quelle domestiche, gli sperimentatori iniziarono a usare in grandi quantità topi e ratti e, più tardi, uccelli, anfibi, rettili e pesci, nonché scimmie, animali geneticamente molto vicini a noi e per tali motivi scelti soprattutto nella ...
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grotte
Massimo Benedetti
Cavità sotterranee esplorabili
Le grotte possono avere forma ed estensione molto variabili. Il fascino e l'interesse che suscitano sull'uomo è dovuto al fatto che tali luoghi [...] ambienti isolati e bui delle grotte non sono affatto disabitati: vi alberga una fauna costituita da pipistrelli, pesci, anfibi, crostacei e insetti. Questi animali hanno in comune caratteristiche dovute all'ambiente in cui vivono. La maggior parte ...
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genoma
Nicoletta Rossi
Intera informazione genetica che caratterizza ogni organismo vivente, codificata dal DNA, e suddivisa in unità ereditarie distinte dette geni. In partic., per g. si intende il [...] C tra organismi diversi, che può andare dalle 106 bp (paia di basi) nel micoplasma fino alle 1011 bp di alcune piante e anfibi. La mancanza di una relazione diretta tra il valore C e la complessità biologica è nota come il paradosso del valore C. Ad ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] sono i lamponi e i mirtilli. La fauna è povera di Mammiferi. L’avifauna conta circa 100 specie. Mancano Rettili e Anfibi; pochi i Pesci d’acqua dolce. Numerosi gli Insetti.
Popolazione
L’incremento demografico annuo risulta pari allo 0,7%, valore ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] καὶ ἄποδα ᾠοτοκοῦντα Quadrupedi e Apodi ovipari (Rettili e Anfibî); 4. ἰχϑύες, Pesci; 5. μαλάκια, Molluschi (Cefalopodi . Vertebrati, in cui riunì le classi dei Pesci, Rettili, Anfibî, Uccelli e Mammiferi, fin'allora separate (il primo a riunirle ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...