LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] che è assolutamente disforme - onde, accanto a unità sistematiche particolarmente ricche di specie luminescenti (Celenterati), altre, estesissime (Anfibî, Rèttili, Uccelli, Mammiferi), ne sono del tutto prive - e che non sembra, d'altro lato, avere ...
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Sottordine dei Crostacei Decapodi (v.) istituito nel 1806 dal Latreille come sezione contrapposta a quella dei Macruri (v.). I Brachiuri nel loro complesso costituiscono una divisione di uso pratico dei [...] Rand., Nautilograpsus M. Edw. ed altri affini comuni sulle nostre coste e altrove; Sesarma e Varmia contano specie anfibie e d'acqua dolce, mentre altre s'incontrano in mare aperto su relitti galleggianti. Infine la famiglia Gecarcinidae comprende ...
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Ordine di Rettili estinti della classe degli Arceosauri. I principali caratteri del gruppo consistono nella struttura del cranio che presenta due archi temporali, una fossa prelacrimale, l'osso quadrato [...] rex, il cui schieletro misura circa 16 metri di lunghezza totale; quadrupedi i più giganteschi Dinosauri erbivori, spesso anfibî, quali il Brontosaurus e il Brachiosaurus, che raggiungevano la lunghezza di 20 a 30 e più metri. In contrasto ...
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INSETTIVORI (dal latino insecta "insetti" e voro "mangio"; lat. scient. Insectivora Gray, 1827; fr. Insectivores; sp. Insectívoros; ted. Kerfjäger; ingl. Insectivora)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi [...] . Per la loro statura sono predoni veramente formidabili. Non uccidono la loro preda che consiste in insetti, vermi, molluschi, anfibî, rettili, topi, ma la mangiano viva, non permettendo la conformazione dei loro denti di fare altrimenti. Alcuni si ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] del Wisconsin e del Quebec, e in altre zone. La frequenza con la quale era possibile osservare tale neoplasia negli Anfibi fece per la prima volta prospettare l'ipotesi della trasmissione di un tumore maligno per contagio.
Lo studio di tale neoplasia ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] cellule sessuali di Echinodermi prima e dopo la fecondazione, sull'attività secretoria di alcune cellule dell'ipotalamo negli Anfibi Anuri.
Ma gli studi più importanti, perché dettero l'avvio alla soluzione di fondamentali questioni di citologia ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] 40 m, andando così a infittire la cupola verde sottostante. In questa selva vivono innumerevoli insetti, scorpioni, ragni, rettili, anfibi, uccelli e, tra i mammiferi, le scimmie a vita arborea.
Il suolo della foresta
Alla base di questa verde ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] sicurezza operativa, si dedicò a ricerche che lo portarono a descrivere per primo gli elementi mioidi nel timo di uccelli, anfibi e rettili (Osservazioni a proposito della struttura del timo, ibid., XVII (1902), pp. 188-204; Ancora a proposito di una ...
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Felci ed Equiseti
Alessandra Magistrelli
Le più antiche piante terrestri di ambienti umidi e ombrosi
Felci ed Equiseti sono tra le prime piante adattate alla vita sulla terraferma grazie a una serie [...] e anidride carbonica). Così l'organismo vegetale è attrezzato per diffondersi sulle terre emerse. I primi sono i muschi, veri anfibi del regno vegetale, che in parte vivono sulla terra, sui sassi, sui tronchi, ma sempre in ambiente umido, vicino all ...
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predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...] fino a 18 m.
Nell’ambiente terrestre, sui prati e fra gli arbusti, molti Rettili (lucertole, camaleonti, orbettini) e Anfibi (rospi, raganelle e salamandre) operano alternandosi di giorno e di notte alla continua ricerca di Insetti, Aracnidi e altri ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...